Yogurt, 5 curiosità e perché non può mancare in frigo - Fattorie Girau (Arborea)


Elisir di lunga vita o pozione da guerrieri? 5 curiosità nutrizionali e storiche sugli yogurt, e 2 idee golose Girau di oggi

 

 

Alla scoperta delle proprietà dello yogurt di capra, tra gli "antenati" della famiglia dei latti fermentati, e perché dovresti averlo in frigo, soprattutto se cerchi un'alternativa healthy ed energetica per riprendere il ritmo

 

 

I primi weekend di sole sono finalmente arrivati, insieme alla voglia di riprendere una routine più attiva e di portare in tavola proposte fresche, semplici ma nutrienti. Menu che trovano un valido alleato nello yogurt, conosciutissimo nella versione vaccina, ma che in realtà è nato nella notte dei tempi dal latte di pecore e capre.

 

Fattorie Girau, marchio di Arborea che dal 1958 raccoglie un latte d'eccellenza da un selezionato gruppo di allevatori sardi, insieme agli esperti racconta quindi 5 curiosità, nutrizionali e storiche[1], che forse ancora non sapevi sulle origini di questo alimento: estremamente versatile in tutte le sue forme, deciso e nutriente in versione caprina, la più antica. E per chi è alla ricerca di qualche spunto in cucina, due proposte per il dessert o la colazione che mixano valori nutrizionali e gusto, veloci da preparare e ideali per affrontare il cambio di stagione con energia.

 

 

  1. LEGGERO E FACILMENTE DIGERIBILE

Rispetto al latte di mucca, il latte di capra, da cui derivano poi i latticini, ha una composizione di grassi diversa, che lo rende più leggero e digeribile anche grazie alle dimensioni ridotte dei suoi globuli di grasso più facilmente aggredibili dalle lipasi.

 

  1. UNA MINIERA DI PRINCIPI NUTRITIVI

Latte e latticini di capra sono ottimi per un regime alimentare sano e amici del benessere. Questi alimenti sono infatti ricchissimi di nutrienti fondamentali: proteine, calcio, fosforo, potassio, ma anche riboflavina e altri sali minerali.

 

  1. ABBASSO IL COLESTEROLO

Gli acidi grassi a catena corta degli alimenti caprini, secondo alcuni studi scientifici recenti, inibiscono l'accumulo di colesterolo

 

  1. L'ANTENATO DEGLI YOGURT MODERNI, DA PECORE E CAPRE

Lo yogurt appartiene alla famiglia dei latti fermentati, le cui origini risalgono ai tempi delle tribù ancora nomadi che vivevano di pastorizia, portando con sé animali più inclini al pascolo itinerante. Particolarmente adatti a questo genere di vita erano ruminanti di piccola taglia, come capre e pecore, e animali da soma come asini o cavalli, a seconda del luogo. In un certo senso quindi il latte – e, con esso, lo yogurt – bovino sono espressioni più "moderne" di questi alimenti.

 

  1. DAL TOCCASANA DEI BARBARI A GENGIS KHAN, FINO AL RINASCIMENTO

Molti sono stati i "testimonial" dello yogurt nella storia, fin dalle versioni più antiche di questo latticino. Se Plinio il Vecchio, nella sua enciclopedica opera "Naturalis Historia", annota come nelle popolazioni barbare si utilizzasse un alimento prodotto trasformando il latte in qualcosa di più compatto e piacevolmente acidulo per trattare svariate malattie, si narra che Gengis Khan lo facesse bere alle sue orde come pozione di vigore guerriero. Risale al Rinascimento, invece, la guarigione di Francesco I di Francia da una malattia cronica fino ad allora incurabile grazie a un medico turco. Arrivato a corte con il suo gregge, quest'ultimo fece lo yogurt che avrebbe guarito il sovrano, il quale gli diede il nome di "latte di vita eterna".

 

 

UNA MERENDA SALUTARE

La cheesecake allo yogurt di capra unisce sapore ricercato e consistenza cremosa, ed è facile da preparare, a patto di calcolare il tempo di farla raffreddare in frigorifero. Inoltre, è estremamente versatile e si presta a mix di ingredienti creativi con cui giocare. Per la preparazione, basterà frullare dei biscotti secchi, unirli a burro fuso e trasferirli in uno stampo foderato di carta da forno, quindi lasciarli riposare in frigorifero per almeno quindici minuti. A parte, mettere in ammollo la colla di pesce. Nel frattempo lavorare la panna finché non sarà semimontata, e, in un terzo recipiente, mescolare yogurt di capra bianco e zucchero. Riscaldare quindi della panna tenuta da parte e non montata, aggiungere la colla di pesce e l'acqua di idratazione, unire il tutto alla crema di yogurt e zucchero. Amalgamare questo composto allo yogurt con la panna semimontata in precedenza, quindi disporre la crema nello stampo sopra la base ormai fredda e lasciare in frigorifero almeno altre 3 ore.

 

 

PORRIDGE DI AVENA, LA COLAZIONE PER EVITARE L'ATTACCO DI FAME FINO A PRANZO

Originario della Gran Bretagna, il porridge è una zuppa d'avena che sta diventando sempre più amata anche in Italia grazie alle proprietà nutritive, al gusto e alla capacità di tenere a bada l'appetito. Facile da personalizzare, è ideale per iniziare la giornata con una carica di energia ed è altamente digeribile oltre che ricco anche di vitamine, sali minerali e proteine. Qualità che possono essere addirittura esaltate utilizzando latte e yogurt di capra. Per prepararlo è necessario versare in un pentolino i fiocchi d'avena e sommergerli con il latte di capra fino a ricoprirli, quindi portare a ebollizione finché il latte non sarà assorbito. Versare il composto in una ciotola, aggiungere lo yogurt di capra e mescolare bene, quindi aggiungere gli ingredienti extra preferiti.

 

 

(1)dal Report Scientifico "YOGURT BIANCHI. DAL VALORE NUTRIZIONALE AI VANTAGGI DI UNA SCELTA SEMPRE PIÙ AMPIA", a cura di: Carla Favaro, Biologa Nutrizionista, Specialista in Scienza dell'Alimentazione e Dottore di Ricerca in Nutrizione Sperimentale e Clinica e Antonella Losa, Biologa Nutrizionista e divulgatrice scientifica

 

La Cooperativa Assegnatari Associati Arborea

Arborea è una cooperativa di 155 aziende agricole, presente nel mercato lattiero-caseario nazionale con i marchi Arborea e Girau.

La società è specializzata nella raccolta e trasformazione di latte vaccino, ovino e caprino ed e impiega complessivamente 388 dipendenti negli stabilimenti di Arborea (Oristano) e Roverè della Luna (Trento). 

Nel 2023 la Cooperativa ha registrato una produzione complessiva di circa 186, 6 milioni di litri di latte, mentre il fatturato nel 2022 è stato di 216 milioni di euro, in crescita rispetto al 2021, quando il fatturato era di 194,6 milioni.

La Cooperativa gestisce e presidia tutte le fasi della filiera produttiva, seguendo un percorso di qualità orientato al benessere degli animali, alla valorizzazione del produttore e alla salvaguardia dell'ambiente, tutelando così il territorio e il patrimonio agroalimentare e assicurando ai consumatori un latte di qualità 100% italiano.

 

 

 


 

 


 


 


 


 



[1] dal Report Scientifico "YOGURT BIANCHI. DAL VALORE NUTRIZIONALE AI VANTAGGI DI UNA SCELTA SEMPRE PIÙ AMPIA", a cura di: Carla Favaro, Biologa Nutrizionista, Specialista in Scienza dell'Alimentazione e Dottore di Ricerca in Nutrizione Sperimentale e Clinica e Antonella Losa, Biologa Nutrizionista e divulgatrice scientifica

 

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