PARMALAT E FONDAZIONE UMBERTO VERONESI SOSTENGONO per il secondo anno CONSECUTIVO IL PROGETTO DI ricerca sulle malattie onco-ematologiche DELLA SCIENZIATA ELENA POLI
PARMALAT E FONDAZIONE UMBERTO VERONESI SOSTENGONO per il secondo anno CONSECUTIVO IL PROGETTO DI ricerca sulle malattie onco-ematologiche DELLA SCIENZIATA ELENA POLI
Elena Poli, ricercatrice di Asiago (Vi), laureata in Biologia Molecolare, si aggiudica per il secondo anno una borsa di ricerca nell'ambito del progetto Gold For kids dedicato alla lotta contro i tumori dell'infanzia e dell'adolescenza
Parmalat, azienda leader in Italia nel mercato del latte e parte del Gruppo Lactalis in Italia, torna per il settimo anno a fianco di Fondazione Umberto Veronesi per supportare ancora una volta la ricerca scientifica nel campo dell'oncologica pediatrica con Gold for kids, il progetto di Fondazione nato nel 2014 e dedicato alla lotta contro i tumori dell'infanzia e dell'adolescenza.
Oggi più che mai è evidente quanto sia importante non solo fare, ma anche sostenere la ricerca scientifica d'eccellenza con un contributo costante e quotidiano. La partnership tra Parmalat e Fondazione Umberto Veronesi, endorser scientifico di fama internazionale e simbolo di eccellenza italiana, conferma la volontà di fornire un sostegno tangibile e costruttivo alla ricerca in Italia, contribuendo a finanziare meritevoli ricercatori e ricercatrici che possano continuare a svolgere la loro fondamentale attività nel nostro Paese.
Ed è proprio in quest'ottica che, per il secondo anno consecutivo, la scienziata Elena Poli, PhD in Medicina dello Sviluppo e Scienze della Programmazione Sanitaria all'Università degli Studi di Padova, riceve la borsa di ricerca per il progetto sulle malattie onco-ematologiche ed in particolare sul suo studio dedicato agli anticorpi neutralizzanti contro FGF8 per colpire il rabdomiosarcoma, il più frequente tumore dei tessuti molli in età pediatrica.
"Parmalat dal 2016 è a fianco di Fondazione Umberto Veronesi nel sostegno alla ricerca scientifica di eccellenza nel campo dell'oncologia pediatrica. L'impegno a supporto delle comunità è sempre stato uno dei nostri punti cardine, a maggior ragione quando tocca il mondo dei bambini, per noi la risorsa migliore per guardare con entusiasmo al futuro" - ha affermato Maurizio Bassani, General Manager di Parmalat.
La ricercatrice nel corso di una Ricerca iniziata già nel 2021 ha dimostrato che la proteina FGF8 è aumentata in una classe di rabdomiosarcomi pediatrici ed è un fattore pro-tumorale. Ha dunque analizzato la presenza di auto anticorpi diretti contro questa proteina che possono avere una funzione protettiva contro la progressione del tumore ed essere sfruttati come nuove strategie terapeutiche. Quest'anno l'impegno della ricercatrice è concentrato sull'analisi del ruolo di FGF8 nelle ricadute della malattia.
"Grazie al sostegno di Parmalat e Fondazione Umberto Veronesi la ricerca riguardante il ruolo della proteina FGF8 nel Rabdomiosarcoma non si fermerà e potrà proseguire anche quest'anno. I dati che abbiamo ottenuto finora, in linea con altri lavori della comunità scientifica americana, identifica in FGF8 un ruolo chiave, non tanto nell'insorgenza del tumore stesso, ma nell'insorgenza delle recidive di malattia, momento in cui spesso il tumore diventa incurabile perché non risponde più alla chemioterapia. La nostra ipotesi è che FGF8 nelle recidive di Rabdomiosarcoma sia in grado di indurre capacità rigenerativa, resistenza alla chemioterapia e non solo, ma pensiamo che sia anche in grado di nascondere il tumore dall'occhio vigile del sistema immunitario. Per tutti questi motivi riteniamo sia importante capire il meccanismo di azione di FGF8 per trovare il suo tallone di Achille che ci permetterà di debellare o quantomeno prevenire l'insorgenza delle recidive di Rabdomiosarcoma. Tutto questo sarà possibile ancora una volta grazie al sostegno di Parmalat" – ha dichiarato la dottoressa Elena Poli.
Fondazione Umberto Veronesi, da vent'anni impegnata nella promozione della ricerca, ha assegnato 141 borse di ricerca ricercatori post-dottorato per il 2023 a cui si aggiungono 19 borse di formazione e specializzazione e per il sesto anno verrà consegnato anche il premio Fondazione Umberto Veronesi Award per le migliori pubblicazioni scientifiche a firma di ricercatori e ricercatrici. Delle 141 borse di studio, ben 101 sono state assegnate a delle ricercatrici donne, circa il 71% dei partecipanti. Oggi, infatti, la partecipazione delle donne al campo della scienza e della ricerca è notevolmente aumentata, superando così un pregiudizio di genere sin troppo diffuso.
Le ricercatrici e i ricercatori selezionati dalla Fondazione dal 2003 ad oggi sono circa 2.200: talenti scientifici che da sempre contribuiscono al progresso scientifico e medico in Italia. Con questo progetto, anche Parmalat supporta attivamente la ricerca scientifica in Italia per costruire insieme ad essa un futuro migliore.
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