Eridania e Croce Rossa di nuovo insieme. Bruschetta: Sostenibilità è solidarietà
Eridania e Croce Rossa Italiana di nuovo insieme accanto ai più vulnerabili: i risultati di un gesto concreto, buono in tutti i sensi.
Bruschetta, AD Eridania: "Sostenibilità è anche solidarietà"
Eridania e Croce Rossa Italiana raccontano i risultati della campagna "Gesti di dolcezza", frutto della loro partnership e rivolta ai più vulnerabili: la consegna di buoni spesa che hanno raggiunto molti nuclei familiari in condizione di svantaggio economico
I gesti concreti, per aiutare chi è in difficoltà, non hanno bisogno di parole, possono essere compiuti in silenzio, tanto sono significativi e fonte di cambiamento.
È questo lo spirito con cui Eridania, marchio leader della dolcificazione, ha deciso di appoggiare l'opera della Croce Rossa Italiana, attraverso una serie di iniziative volte a sostenere le persone più vulnerabili. Da questa collaborazione è nata, sul finire del 2021, la campagna "Gesti di dolcezza", che ha portato alla creazione di una Limited Edition di 20 bustine di zucchero Eridania, raffiguranti gesti gentili ma anche concreti e consapevoli: una stretta di mano, un ringraziamento, un applauso o il gesto del massaggio cardiaco che può salvare una vita. Commercializzate e diffuse nella rete di supermercati e bar raggiunti dall'azienda, le bustine contenevano un invito a donare a sostegno delle persone più fragili e sono state accompagnate da un gesto altrettanto concreto da parte di Eridania, ovvero l'impegno a sostenere le famiglie più bisognose attraverso un contributo che è stato impiegato dalla Croce Rossa Italiana per l'acquisto di buoni spesa destinati ai meno abbienti.
Grazie alla donazione è stato possibile assistere molti nuclei familiari che si trovano in condizione di vulnerabilità e di svantaggio economico. Le famiglie sono state individuate dai Comitati territoriali della CRI che, grazie alla presenza capillare e alla conoscenza del territorio, hanno seguito nella selezione criteri di natura economica, familiare, sanitaria, abitativa e lavorativa. In gran parte si tratta di famiglie con bambini o giovani, dai 0 ai 16 anni (oltre il 32,5% dei beneficiari), in linea con il trend nazionale che registra come siano i nuclei più numerosi ad andare incontro a una condizione di maggiore difficoltà economica. Tra le famiglie sostenute da Eridania e Croce Rossa Italiana, tale vulnerabilità coincide spesso con un'alta incidenza della disoccupazione giovanile (14%), come significativa è la presenza di persone con disabilità (11%). Infine, sono numerosi anche i nuclei familiari che rischiano di cadere in povertà o versano già in tale condizione e sono composti da un solo genitore (circa il 9% del totale delle famiglie).
Lo strumento dei buoni spesa identificato dalla Croce Rossa Italiana risponde all'obiettivo primario di supportare i nuclei familiari in difficoltà economica o in uno stato di indigenza, aiutandoli nell'acquisto di beni alimentari di prima necessità e promuovendo un'autonomia individuale dei beneficiari.
"Gli ultimi anni sono stati particolarmente complessi e tante famiglie hanno risentito in modo particolare della crisi socio-economica provocata dal Covid – ha dichiarato Alessio Bruschetta, Amministratore delegato di Eridania Italia -. Le difficoltà, come ben sappiamo, non sono purtroppo finite. Tendere una mano a chi è più vulnerabile è oggi un obbligo morale. Per questo siamo fieri di aver dato concretezza ai nostri valori attraverso questa iniziativa a sostegno dell'azione preziosa e necessaria che Croce Rossa Italiana conduce ogni giorno. Sostenibilità è anche solidarietà", conclude Bruschetta, facendo riferimento al percorso intrapreso dall'azienda, per contribuire alla creazione di un domani più dolce.
"Come ha detto il nostro Presidente nella sua relazione di apertura ai lavori dei meeting statutari del Movimento Internazionale di Croce Rossa a Ginevra, le maggiori crisi dell'epoca moderna, come la pandemia o il conflitto in Ucraina, hanno ripercussioni a livello globale. A farne le spese sono le famiglie, messe sempre più a dura prova da queste emergenze e dalle conseguenze che ne derivano - ha aggiunto il Vicepresidente della Croce Rossa Italiana, Rosario Valastro -. Siamo lieti che questa iniziativa, realizzata con la partnership di Eridania, ci abbia permesso di essere al fianco di molte persone fragili e famiglie in difficoltà, di far sentire loro che gli siamo vicini e che siamo sempre pronti a dare il nostro sostegno".
La sostenibilità, perseguita dal punto di vista sociale e di impresa, ma anche ambientale e produttivo, rappresenta dal 2013 una delle linee guida dello sviluppo di Eridania.
Per ribadire il suo impegno a contribuire a un domani più sostenibile e "green", Eridania ha di recente lanciato la campagna "Il futuro chiede dolcezza" che, con i suoi nuovi "pack parlanti", a scaffale da aprile 2022, si rivolge direttamente alle persone, raccontando dell'impegno concreto assunto dall'azienda per ridurre l'impatto sull'ambiente dei processi produttivi che portano lo zucchero dal campo alle nostre tavole. Sui pack sono riportati i numeri della sostenibilità di Eridana, e i risultati più apprezzabili ottenuti nel tempo, come la drastica riduzione delle emissioni di CO2 (-35% negli ultimi 7 anni); il risparmio, ogni anno, di una enorme quantità d'acqua, ovvero l'equivalente di 500 piscine olimpioniche; l'utilizzo del 100% di energia proveniente da fonti rinnovabili per il confezionamento dello zucchero Classico presso lo stabilimento di Russi.
Eridania Italia fa parte del gruppo Cristal Union, unico player estero del comparto saccarifero ad avere investito in modo significativo in Italia, che considera un mercato strategico secondo solo alla Francia. Cristal Union uno dei maggiori poli saccariferi comunitari con 9.000 agricoltori soci cooperatori e 11 stabilimenti produttivi, cui va aggiunta una partecipazione paritetica al 50% nella Raffineria SRB S.p.A. di Brindisi (l'altro 50% è degli americani ASR, specializzati nella raffinazione con 11 raffinerie tra Nord America e UE). È il secondo gruppo saccarifero francese e il quarto in Europa (secondo nella produzione di Bioetanolo), con un fatturato di circa 1,6 miliardi di euro nel 2020, 2.000 dipendenti e una produzione di 2,4 milioni di tonnellate di zucchero per industria e retail e 7 milioni di ettolitri di alcol e bioetanolo per industria, cosmetica, energia e produzione alimentare. Il Gruppo serve 2.500 clienti in 100 paesi e distribuisce in Francia i marchi Daddy e Erstein.
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