Eridania: pack parlanti per un futuro più dolce e green
Eridania: i nuovi "pack parlanti" raccontano l'impegno per ridurre il consumo di risorse naturali
"Il futuro chiede dolcezza", la recente campagna di comunicazione di Eridania, è arrivata a scaffale con le nuove confezioni di Zucchero Classico.
Resta l'inconfondibile colore rosso, accompagnato da grafiche semplici e immediate che riportano i numeri della sostenibilità di Eridania: -35% di CO2 in sette anni e un risparmio d'acqua equivalente a 500 piscine olimpioniche
Molto più di una campagna di comunicazione, "Il futuro chiede dolcezza", è una presa di posizione nei confronti del Pianeta e un messaggio rivolto a tutti, per cambiare rotta e costruire insieme un mondo più sano.
I nuovi pack dello Zucchero Classico Eridania, giunti a scaffale, parlano direttamente alle persone e raccontano di un impegno concreto per ridurre l'impatto sull'ambiente dei processi produttivi che portano lo zucchero dal campo alle nostre tavole.
Il packaging "parlante": cosa leggeremo sulle nuove confezioni
Ma cosa vogliono dirci i nuovi pack Eridania e come sono cambiati rispetto al passato? L'inconfondibile colore rosso delle confezioni è rimasto invariato, ma è stato messo in evidenza l'impegno per un futuro più "dolce", come anche il "risparmio" in termini di emissioni di CO2, acqua ed energia utilizzata per un minore impatto sul Pianeta e sulle sue risorse. Caratterizzati da grafiche semplici e immediate, le nuove confezioni di Zucchero Classico riportano i numeri della sostenibilità Eridania, frutto anche dell'analisi approfondita che ha condotto alla certificazione EPD, ovvero la dichiarazione ambientale di prodotto, documento che descrive in maniera oggettiva e trasparente gli impatti ambientali legati alla produzione di una determinata quantità di prodotto.
Come si legge sui nuovi, originali pacchi di zucchero, il percorso intrapreso negli anni dall'azienda, ha portato Eridania a superare sé stessa, trovando strade innovative per essere "più dolci con l'ambiente" e garantire prodotti sempre più sostenibili. Tra i risultati più apprezzabili: la considerevole riduzione delle emissioni di CO2 (-35% negli ultimi 7 anni); il risparmio, ogni anno, di una enorme quantità d'acqua, ovvero l'equivalente di 500 piscine olimpioniche; l'utilizzo del 100% di energia proveniente da fonti rinnovabili per il confezionamento dello zucchero Classico presso lo stabilimento di Russi.
I nuovi pack sono arrivati a scaffale tra aprile e maggio 2022.
Non solo ambiente, la sostenibilità per Eridania è un impegno a 360gradi
Per Eridania, marchio icona della dolcificazione dal 1899, la sostenibilità - perseguita dal punto di vista ambientale, produttivo, sociale e d'impresa - rappresenta già dal 2013 una delle linee guida del suo sviluppo. Oggi viene messa ancora di più al centro delle strategie aziendali e declinata in diverse versioni. Tra le novità più rilevanti del corso "più verde" di Eridania – che ha ottenuto il riconoscimento di "Marchio Storico di interesse nazionale" - ci sono, oltre alla nuova certificazione EPD e al lancio dei pack "parlanti", il consolidamento di realtà esistenti come il sistema di trasporto unico – su rotaia – che consente di abbattere le emissioni di CO2, l'impegno nelle scuole per promuovere l'educazione nutrizionale e il rinnovo della collaborazione con la fondazione ADI - Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica, per un consumo responsabile.
Tutte le informazioni riguardanti la campagna di comunicazione di Eridania "Il futuro chiede dolcezza" e i nuovi pack, sono disponibili sul sito: eridania.it/il-futuro-chiede-dolcezza/
Eridania Italia fa parte del gruppo Cristal Union, unico player estero del comparto saccarifero ad avere investito in modo significativo in Italia, che considera un mercato strategico secondo solo alla Francia. Cristal Union uno dei maggiori poli saccariferi comunitari con 9.000 agricoltori soci cooperatori e 11 stabilimenti produttivi, cui va aggiunta una partecipazione paritetica al 50% nella Raffineria SRB S.p.A. di Brindisi (l'altro 50% è degli americani ASR, specializzati nella raffinazione con 11 raffinerie tra Nord America e UE). È il secondo gruppo saccarifero francese e il quarto in Europa (secondo nella produzione di Bioetanolo), con un fatturato di circa 1,6 miliardi di euro nel 2020, 2.000 dipendenti e una produzione di 2,4 milioni di tonnellate di zucchero per industria e retail e 7 milioni di ettolitri di alcol e bioetanolo per industria, cosmetica, energia e produzione alimentare. Il Gruppo serve 2.500 clienti in 100 paesi e distribuisce in Francia i marchi Daddy e Erstein.
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