AQUALUNAE: NATURA E DIVERTIMENTO PRENDONO FORMA NEL NUOVO MENU CREATO DALLO CHEF EMANUELE PAOLONI
NATURA E DIVERTIMENTO PRENDONO FORMA NEL NUOVO MENU
DI AQUALUNAE CREATO DALLO CHEF EMANUELE PAOLONI
CONTATTI
Aqualunae Bistrot
Piazza dei Quiriti 19/20; 00192 Roma
www.aqualunaebistrot.com
FB e IG: @aqualunaebistrot
Tel. 06.31076456
DI AQUALUNAE CREATO DALLO CHEF EMANUELE PAOLONI
È dedicato alla natura, ai fiori e ai suoi profumi il nuovo menu di Aqualunae realizzato dallo chef Emanuele Paoloni. Sempre pronto a sperimentare in cucina, Paoloni anche questa volta conferma la sua predilezione per le tecniche della cucina a freddo con l'azoto, le affumicature, il sottovuoto e cotture particolari come quella nell'argilla e sulla piastra di sale.
A ciò si aggiunge la capacità di creare piatti divertenti e giocosi ispirati a film e serie tv, come ad esempio La Casa di Carta, una cheesecake cotta al passion fruit, glassata al cioccolato bianco e poi dorata che ricorda un lingotto d'oro, una bontà quasi "illegale".
SFOGLIANDO IL MENU
Andando nel dettaglio, il menu della cena è composto dai piatti Da Meditazione, antipasti ribattezzati Per cominciare, Le Paste, Le Portate principali e Le Tentazioni. Inoltre si può optare per tre percorsi di degustazione: Primula, menu di carne, Gelsomino, menu di pesce e Glicine, menu vegetariano. Inoltre, in tutte le degustazioni è possibile includere in abbinamento anche i vini scelti dallo chef in accordo con il sommelier.
Sempre presente nel menu "Per cominciare" la Tartare, un piatto che rievoca le origini austriache della mamma dello chef e che nella nuova offerta, si presenta nella versione "Nel Bosco": tartare di fassona, spuma di comte, mayo d'acciuga e albicocca. Questa creazione è servita su un piatto di legno e alla base vengono posti degli estratti di litsea e muschio che, entrando in contatto con l'azoto liquido, sprigionano sentori legnosi e floreali.
Tra "Le Paste" da non perdere i Fagotti con baccalà, limone e bottarga, fagotti al nero di seppia farciti con baccalà mantecato e conditi con una tartare di zucchine, cocco, bottarga e serviti con una meringa fumè. Immancabile il Risotto Carnaroli mantecato al nero di seppia con stracchino e ciauscolo e impreziosito dai giochi di colore dei lamponi, lo zafferano, la rucola, il basilico e il caviale di salmone.
Passando alle "Portate Principali" il Cubo di manzo top quality in argilla con odori mediterranei, patata viola al cioccolato è un'esplosione di aromi grazie alla cottura prima a bassa temperatura e poi in argilla. Delicato e pieno di gusto è il Sashimi di manzo extra marezzato scottato al tavolo, tuorlo bio, soia e nocciole IGP cotto sulla piastra di sale. Un altro piatto ricco di sapore e intensità, diventato un must di Aqualunae, è il Roast Beef di cervo che lo chef propone nella nuova versione con pastinaca allo zenzero, riduzione agli asparagi e guanciale.
I dolci, denominati Le Tentazioni, spaziano tra golose conferme come Dolceluna 2.1 spagna al cacao profumato al rum, cremoso alla gianduia, nocciole IGP dedicato alla moglie dello chef; Ops! mi è caduto il gelato, un gelato con azoto liquido creato direttamente al tavolo da Paoloni, un finale scenografico da non perdere. È un'intrigante provocazione la Cheesecake con il foie gras, un dessert fatto con fegato d'oca, zucchero filato al Porto, salvia e datteri. Una sfida per i palati più arditi.
AQUALUNAE - LA STORIA
Tutto ha origine nel quartiere Prati, precisamente a Piazza dei Quiriti. È qui che si trova Aqualunae ,il ristorante nato nel 2018 dall'idea di Emanuele Paoloni, giovane chef romano residente nella zona a ridosso di San Pietro. La fontana posta al centro della piazza, fa da sfondo alla vicenda personale e professionale di Emanuele.
In questa zona lo chef patron è vissuto da ragazzo, è qui che ha conosciuto la moglie Alessandra ed è a Piazza dei Quiriti che Emanuele ha deciso di aprire il suo primo locale. Da tutto ciò deriva la scelta del nome Aqualunae, in omaggio allo scorrere dell'acqua della fontana di Attilio Selva e alla luna che rende ancor più magico e fascinoso, questo scorcio della Capitale.
Il locale ristrutturato per dare maggiore intimità ai clienti, ha al suo interno un gioco ditrasparenze e divisioni degli ambienti che hanno dato vita a dei piccoli ed esclusivi salotti, per un totale di 30 posti all'interno e 30 posti nel dehor che affaccia su Piazza dei Quiriti, davanti la famosa fontana delle Cariatidi nel quartiere Prati. Il suggestivo dehor, è stato trasformato in un grazioso salotto caldo ed accogliente. I vetri blu che richiamano la carta da parati del locale e la moquette rendono la permanenza all'esterno confortevole anche nelle giornate più fredde e piovose.
Legno, pietre di tufo e arredamenti blu, colore che richiama l'acqua e il cielo lunare, caratterizzano il ristorante di Emanuele Paoloni. Un locale accogliente e curato, in cui fermarsi in qualsiasi momento della giornata, per una colazione, un pasto veloce, una pausa pomeridiana o per una rilassante cena.
UN'OFFERTA GOLOSA PER OGNI ORA DELLA GIORNATA
Pranzare da Aqualunae è un'esperienza unica, tutti i giorni si può scegliere dal menu a la carta e ricevere sempre il Benvenuto dello Chef, una degustazione di oli con pane fatto in casa e per concludere l'Arrivederci dello Chef.
Nel pomeriggio è possibile sostare per un aperitivo davvero esclusivo. Un'esplosione di gusto composta da 7 assaggi del menu formato finger da accompagnare a un calice di bollicine, un cocktail o a una birra artigianale.
Da poco introdotta l'Apricena, una proposta dedicata all'attesa della cena che si compone da una pralina salata che cambia di volta in volta in base alla creatività dello chef in abbinamento un calice a scelta tra Champagne, Franciacorta o un cocktail tra gli intramontabili Negroni, Margarita e Gin Tonic.
BIOGRAFIA CHEF
Emanuele Paoloni, classe '83 e Chef Patron di Aqualunae, il locale di Piazza dei Quiriti aperto nel 2018. Nella proposta gastronomica Paoloni evoca i sapori dell'infanzia e le influenze ricevute dalle zone d'origine dei suoi genitori: il papà di Emanuele è nativo di un piccolo borgo di pescatori delle Marche, da qui la passione per la cucina di pesce, mentre dalla mamma di origini austriache, lo chef ha ereditato l'amore per i piatti di carne, il pane speziato e i dolci tipici dell'Austria. A ciò si aggiungono le esperienze professionali realizzate in Italia da Heinz Beck a La Pergola, dallo chef Massimo Sola, da Eataly, da Ginger, e quelle all'estero, in Francia e negli Stati Uniti, paesi che sono stati una scuola importante per l'apprendimento delle tecniche di lavorazione delle materie prime. "Mi piace prendere i vari ingredienti e unirli, remixarli per creare sapore insoliti in grado di conquistare subito il palato" dichiara Emanuele Paoloni.
A ciò si aggiunge la capacità di creare piatti divertenti e giocosi ispirati a film e serie tv, come ad esempio La Casa di Carta, una cheesecake cotta al passion fruit, glassata al cioccolato bianco e poi dorata che ricorda un lingotto d'oro, una bontà quasi "illegale".
SFOGLIANDO IL MENU
Andando nel dettaglio, il menu della cena è composto dai piatti Da Meditazione, antipasti ribattezzati Per cominciare, Le Paste, Le Portate principali e Le Tentazioni. Inoltre si può optare per tre percorsi di degustazione: Primula, menu di carne, Gelsomino, menu di pesce e Glicine, menu vegetariano. Inoltre, in tutte le degustazioni è possibile includere in abbinamento anche i vini scelti dallo chef in accordo con il sommelier.
Sempre presente nel menu "Per cominciare" la Tartare, un piatto che rievoca le origini austriache della mamma dello chef e che nella nuova offerta, si presenta nella versione "Nel Bosco": tartare di fassona, spuma di comte, mayo d'acciuga e albicocca. Questa creazione è servita su un piatto di legno e alla base vengono posti degli estratti di litsea e muschio che, entrando in contatto con l'azoto liquido, sprigionano sentori legnosi e floreali.
Tra "Le Paste" da non perdere i Fagotti con baccalà, limone e bottarga, fagotti al nero di seppia farciti con baccalà mantecato e conditi con una tartare di zucchine, cocco, bottarga e serviti con una meringa fumè. Immancabile il Risotto Carnaroli mantecato al nero di seppia con stracchino e ciauscolo e impreziosito dai giochi di colore dei lamponi, lo zafferano, la rucola, il basilico e il caviale di salmone.
Passando alle "Portate Principali" il Cubo di manzo top quality in argilla con odori mediterranei, patata viola al cioccolato è un'esplosione di aromi grazie alla cottura prima a bassa temperatura e poi in argilla. Delicato e pieno di gusto è il Sashimi di manzo extra marezzato scottato al tavolo, tuorlo bio, soia e nocciole IGP cotto sulla piastra di sale. Un altro piatto ricco di sapore e intensità, diventato un must di Aqualunae, è il Roast Beef di cervo che lo chef propone nella nuova versione con pastinaca allo zenzero, riduzione agli asparagi e guanciale.
I dolci, denominati Le Tentazioni, spaziano tra golose conferme come Dolceluna 2.1 spagna al cacao profumato al rum, cremoso alla gianduia, nocciole IGP dedicato alla moglie dello chef; Ops! mi è caduto il gelato, un gelato con azoto liquido creato direttamente al tavolo da Paoloni, un finale scenografico da non perdere. È un'intrigante provocazione la Cheesecake con il foie gras, un dessert fatto con fegato d'oca, zucchero filato al Porto, salvia e datteri. Una sfida per i palati più arditi.
AQUALUNAE - LA STORIA
Tutto ha origine nel quartiere Prati, precisamente a Piazza dei Quiriti. È qui che si trova Aqualunae ,il ristorante nato nel 2018 dall'idea di Emanuele Paoloni, giovane chef romano residente nella zona a ridosso di San Pietro. La fontana posta al centro della piazza, fa da sfondo alla vicenda personale e professionale di Emanuele.
In questa zona lo chef patron è vissuto da ragazzo, è qui che ha conosciuto la moglie Alessandra ed è a Piazza dei Quiriti che Emanuele ha deciso di aprire il suo primo locale. Da tutto ciò deriva la scelta del nome Aqualunae, in omaggio allo scorrere dell'acqua della fontana di Attilio Selva e alla luna che rende ancor più magico e fascinoso, questo scorcio della Capitale.
Il locale ristrutturato per dare maggiore intimità ai clienti, ha al suo interno un gioco ditrasparenze e divisioni degli ambienti che hanno dato vita a dei piccoli ed esclusivi salotti, per un totale di 30 posti all'interno e 30 posti nel dehor che affaccia su Piazza dei Quiriti, davanti la famosa fontana delle Cariatidi nel quartiere Prati. Il suggestivo dehor, è stato trasformato in un grazioso salotto caldo ed accogliente. I vetri blu che richiamano la carta da parati del locale e la moquette rendono la permanenza all'esterno confortevole anche nelle giornate più fredde e piovose.
Legno, pietre di tufo e arredamenti blu, colore che richiama l'acqua e il cielo lunare, caratterizzano il ristorante di Emanuele Paoloni. Un locale accogliente e curato, in cui fermarsi in qualsiasi momento della giornata, per una colazione, un pasto veloce, una pausa pomeridiana o per una rilassante cena.
UN'OFFERTA GOLOSA PER OGNI ORA DELLA GIORNATA
Pranzare da Aqualunae è un'esperienza unica, tutti i giorni si può scegliere dal menu a la carta e ricevere sempre il Benvenuto dello Chef, una degustazione di oli con pane fatto in casa e per concludere l'Arrivederci dello Chef.
Nel pomeriggio è possibile sostare per un aperitivo davvero esclusivo. Un'esplosione di gusto composta da 7 assaggi del menu formato finger da accompagnare a un calice di bollicine, un cocktail o a una birra artigianale.
Da poco introdotta l'Apricena, una proposta dedicata all'attesa della cena che si compone da una pralina salata che cambia di volta in volta in base alla creatività dello chef in abbinamento un calice a scelta tra Champagne, Franciacorta o un cocktail tra gli intramontabili Negroni, Margarita e Gin Tonic.
BIOGRAFIA CHEF
Emanuele Paoloni, classe '83 e Chef Patron di Aqualunae, il locale di Piazza dei Quiriti aperto nel 2018. Nella proposta gastronomica Paoloni evoca i sapori dell'infanzia e le influenze ricevute dalle zone d'origine dei suoi genitori: il papà di Emanuele è nativo di un piccolo borgo di pescatori delle Marche, da qui la passione per la cucina di pesce, mentre dalla mamma di origini austriache, lo chef ha ereditato l'amore per i piatti di carne, il pane speziato e i dolci tipici dell'Austria. A ciò si aggiungono le esperienze professionali realizzate in Italia da Heinz Beck a La Pergola, dallo chef Massimo Sola, da Eataly, da Ginger, e quelle all'estero, in Francia e negli Stati Uniti, paesi che sono stati una scuola importante per l'apprendimento delle tecniche di lavorazione delle materie prime. "Mi piace prendere i vari ingredienti e unirli, remixarli per creare sapore insoliti in grado di conquistare subito il palato" dichiara Emanuele Paoloni.
Orario:
aperto tutti i giorni dalle 9.00 alle 24.00
aperto tutti i giorni dalle 9.00 alle 24.00
Aqualunae Bistrot
Piazza dei Quiriti 19/20; 00192 Roma
www.aqualunaebistrot.com
FB e IG: @aqualunaebistrot
Tel. 06.31076456
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