da BOOM: 10 consigli per uno shooting perfetto se vendi capi di second hand


 

Vendi su Vinted o Depop? I 10 consigli degli esperti di BOOM per uno shooting fai da te, a prova di fotografo

 

Il second hand è un trend ormai assodato, non solo per permettersi brand costosi, ma anche per seguire uno stile di vita all'insegna della sostenibilità. Ecco un vademecum per creare un "armadio" di tutto rispetto.

 

A cura di Sofia Uslenghi, Digital Production Manager, Content Factory di BOOM

 

Il tubino di raso turchese che hai indossato per il matrimonio dell'amica Lavinia, la maglietta che ogni estate riponi nel cassetto ma non metti più da cinque anni, quelle scarpe comprate l'anno scorso e mai indossate… ha davvero senso conservare tutto nell'armadio?

Forse è il momento di fare spazio e attivare un circolo virtuoso. Oggi sono tantissime le app e piattaforme che consentono di dare ai capi inutilizzati una nuova vita, approfittandone per mettere qualche soldo nel portafogli. Non resta che aspettare che la soglia della batteria del tuo smartphone raggiunga almeno il 5% e seguire i consigli giusti per rendere appetibili i tuoi acquisti sbagliati e i capi che hanno bisogno di cambiare aria.

Ecco i 10 consigli degli esperti di BOOM, che gestiscono gli shooting dei contenuti visivi per grandi aziende internazionali dell'e-commerce, del real estate, del food e del travel.

1.      Pulisci la fotocamera prima di iniziare

Prima di tutto, ricordati di pulire la patina di polvere e le ditate sulla telecamera del tuo telefono. Sgrassatore, spugnetta o alcol e via. La fotocamera è pronta!

2.      Prepara lo sfondo

Il muro bianco sul quale avevi appeso il tuo poster preferito diventerà ora il set fotografico. Assicurati di sceglierne uno vicino alla finestra per sfruttare la luce naturale. Se invece vivi in una città uggiosa fai così: prendi le due lampade sui comodini – togli gli eventuali paralumi – o due lampade da scrivania, posizionale ai lati del prodotto, fuori dall'inquadratura.

3.      Scegli la giusta luce

Se la luce è troppo forte (ve ne accorgerete perché alcune parti del capo saranno troppo scure ed altre troppo illuminate) prova ad allontanare un po' le lampade oppure metti un lenzuolo bianco tra la fonte d'illuminazione e il capo. Dovreste ottenere una luce più morbida.

4.      Scegli la gruccia adatta

Ogni capo ha la sua: gruccia con spalle larghe per i capispalla, gruccia sottile di metallo per abitini e canottiere, pinze per pantaloni e gonne.

5.      Valorizza i tuoi capi

Ad esempio, per t-shirt e camicie il trucco è appoggiarle su una superficie piana sufficientemente larga: un tavolo, il letto (tira quelle lenzuola!) o un bel pavimento pulito. In questo modo si vedranno bene le ampiezze delle maniche e del fondo.

6.      Stira!

Purtroppo, sì, ti toccherà stirare i vestiti prima di fotografarli. È tassativo per attirare l'attenzione degli altri utenti perché un capo stirato, si sa, fa una figura migliore di uno pieno di pieghette.

7.      Abbonda con le foto

Assicurati di scattare almeno quattro foto: il fronte, il retro e almeno un dettaglio sulle particolarità del capo (ricami, pizzi, stampe, loghi…), senza dimenticare, possibilmente, le etichette, che siano a fuoco e leggibili.

8.      Non dimenticare gli accessori!

Gli accessori hanno bisogno di un'attenzione particolare: posiziona l'oggetto su un tavolo ricordandoti gli espedienti sull'illuminazione descritti prima. Le borse devono essere riempite con carta, sciarpe o asciugamani. Posiziona la tracolla o arrotolata sul fronte o sul lato. Ricordati di fotografare anche eventuali tasche interne. Per le scarpe bisogna sempre prestare attenzione alla pulizia (se sono di vernice e si vedono le impronte non le venderai mai, lucidale!!!). E' sempre utile inserire uno scatto delle suole per far capire l'usura.

9.      Indossa i tuoi capi

Prendi coraggio e aggiungi il contenuto che di solito è il più utile: lo scatto indossato. Posiziona il telefono su un piano di appoggio stabile a circa un metro e mezzo da terra e attiva la funzione autoscatto con 10 secondi di ritardo. Mettiti nella tua posa migliore e attendi il click della macchina fotografica. Renditi irriconoscibile ritagliando la foto tra il naso e la bocca.

10.  Usa i filtri, ma con parsimonia

Esistono molte app possono aiutare a dare un twist alle foto o a ovviare la mancanza, per esempio, di un fondo omogeneo, sostituendo il bianco della tua parete con un colore tenue, ma più attraente. Poi puoi sbizzarrirti con filtri ed effetti per valorizzare le tue future vendite. Occhio però a non esagerare, ricordati che la prima regola è presentare i capi nel modo più fedele possibile alla realtà! Per esempio, non intervenire assolutamente sui colori.

 

BOOM
Nata da una idea di Federico Mattia Dolci (classe 1994), Giacomo Grattirola (classe 1993) e Jacopo Benedetti (classe 1993), BOOM è una società che ha sviluppato una piattaforma per gestire in modo sistematizzato e scalabile la produzione di contenuti visivi a livello globale per aziende in vari settori tra cui l'e-commerce, real estate, food e travel. Un segmento della fotografia commerciale che ha un valore annuo di 80 miliardi di dollari con una crescita del 6% anno su anno e che ha recentemente permesso ai tre fondatori di chiudere un round da 6 milioni di euro. Oggi la scale-up italiana - che può vantare tra i membri del suo cda Andrea Guerra, ex amministratore delegato del Gruppo Luxottica ed ex presidente di Eataly, e Paolo Gesess, co-fondatore e managing partner di United Ventures - ha l'obiettivo di raggiungere il 5% di market share nel mercato globale della
fotografia commerciale e costruire sempre più una presenza globale.Oggi la società può annoverare tra i suoi clienti Deliveroo, Casavo, OYO, Uala, Vacasa, Westwing, Buddyfit e molti altri player internazionali e locali.

 

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