Come le banche si stanno promuovendo sui social network — coinvolgimento e casi interessanti

 

I social media ormai sono diventati parte di noi stessi. Da Facebook a Instagram, da Twitter a Tik Tok, molteplici sono le piattaforme in cui possiamo mostrare noi stessi e curiosare tra gli argomenti che più ci piacciono.

Di consuguenza, anche le aziende si muovono sui social media per promuovere le loro attività ed offrire i loro servizi. Naturalmente, ogni piattaforma ha il suo "codice" di comunicazione, vari target e formati da rispettare per potersi far notare dagli utenti, o meglio: raggiungere gli utenti a cui potrebbero interessare proprio quei servizi.

Se molte aziende si lasciano andare a una comunicazione friendly e simpatica, spesso facendoci sorridere e divertire, in altri settori la parola d'ordine è serietà e una comunicazione diretta, ma al tempo stesso semplice ed immediata, di facile comprensione dunque.

E' su questo binario che si muovono dunque le banche: una comunicazione semplice ed informativa, anzichè puntare su meme, replicando un umorismo di tendenza.

Ma qual è il formato più indicato per la comunicazione sui vari social?

Su Instagram, per esempio, la maggior parte dei post è formato dalle fotografie, a seguire invece ci sono i video. A seguire ci sono le story e i formati real, sempre video ma con un obiettivo differente. Ma tra foto e video c'è anche un diverso linguaggio da utilizzare.

Nel caso specifico del settore bancario, i post di tendenza sono quelli con contenuti fotografici, dove protagonisti sono i dipendenti al lavoro o nel tempo libero, ma anche apposite infografiche e news inerenti alle attività e ai servizi bancari, quelli appunto informativi. Molto in voga anche i filmati di eventi e di attività "live", che dunque presentano un servizio o offrono una visione.

Ma ora parliamo di dimensioni: i brand legati ai servizi bancari usano il formato 1:1 per le fotografie, adattabile al sito, mentre per i video non superano la durata di 60 secondi. I post hanno atmosfere suggestive, con luce luminosa, per catturare non solo l'interesse delle persone e potenziali clienti, ma anche per far rimanere impresse le informazioni offerte. Riempire il feed di "food" o "selfie", in questo caso, non è producente.

Instagram comunque piace molto alle persone, così che sempre più utenti chiedono ulteriori informazioni proprio utilizzando questa piattaforma. Va da sè che le azienda stanno spostando il custumer care anche su Instagram.

Instagram dunque sta diventando una piattaforma importante per i brand finanziari, anche se i post pubblicati su questa piattaforma sono decisamenti diversi da quelli pubblicati altrove. Si cerca di avvicinarsi agli utenti con un certo tipo post, ossia con reportage fotografici e video, ma non mancano comunque le offerte promozionali e banner classici. 

Ordunque, Instagram è più incentrato su contenuti live che su promozioni, attirando così più utenti grazie a foto "insolite" che mostrano magari una foto divertente di una organizzazione o ciò che fanno i lavoratori durante il tempo libero.

Un aiuto per la pubblicazione e la programmazione dei post può arrivare da Postoplan, una piattaforma che consente di programmare e organizzare i post su varie piattaforme, compresa Instagram. Attraverso la piattaforma sarà dunque più facile pianificare e osservare l'andamento delle campagne e il relativo andamento dei post pubblicati.

L'utilizzo di Postoplan è anche un modo per risparmiare tempo e avere una visione completa del proprio lavoro sui social media. E sappiamo tutti che il tempo è denaro. I brand bancari lo sanno bene.

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