L’Olivastra Intini è il miglior olio extravergine monocultivar d’Italia secondo Gambero Rosso
Il miglior olio extravergine monocultivar d'Italia è l'Olivastra di Olio Intini
All'azienda pugliese il Premio Speciale nella guida Oli d'Italia 2021
All'azienda pugliese il Premio Speciale nella guida Oli d'Italia 2021
Alberobello, 07 aprile 2021 – Un nuovo prestigioso riconoscimento per Olio Intini, l'azienda pugliese specializzata nella produzione di olio extravergine d'oliva, a cui il Gambero Rosso ha assegnato il Premio Speciale per il "Migliore Monocultivar" nella guida Oli d'Italia 2021.
L'olio premiato è l'extravergine 100% Olivastra, varietà autoctona che circoscrive l'area dei comuni di Alberobello, Locorotondo e parte della Valle d'Itria (400 metri sl.m.). Un olio dall'amaro elegante con esuberanti espressioni di piccante, al naso contraddistinto da inebrianti sentori di mandorla, mela verde e erba falciata.
"Mi fa particolarmente piacere il premio per l'Olivastra, anche perché rispetto alle cultivar big della regione, Coratina e Peranzana, è quella meno nota insieme alla Cima di Mola con cui condivide invece la particolarità di essere molto tipica nell'area che dalla Murgia digrada verso il mare", dichiara Pietro Intini, da anni impegnato nella salvaguardia di varietà in via di estinzione e nella tutela della biodiversità.
Olio Intini riceve dalla giuria del Gambero Rosso anche l'ambita Stella, il riconoscimento che, come per la guida Vini d'Italia, premia le aziende che hanno ottenuto Tre Foglie per dieci anni consecutivi: un premio speciale alla costanza qualitativa, conferma di un percorso incentrato sulla ricerca continua della perfezione. Un riconoscimento a prodotti realizzati con cura certosina in ogni fase del processo produttivo e nel pieno riguardo della salute dei consumatori e della biodiversità.
L'olio premiato è l'extravergine 100% Olivastra, varietà autoctona che circoscrive l'area dei comuni di Alberobello, Locorotondo e parte della Valle d'Itria (400 metri sl.m.). Un olio dall'amaro elegante con esuberanti espressioni di piccante, al naso contraddistinto da inebrianti sentori di mandorla, mela verde e erba falciata.
"Mi fa particolarmente piacere il premio per l'Olivastra, anche perché rispetto alle cultivar big della regione, Coratina e Peranzana, è quella meno nota insieme alla Cima di Mola con cui condivide invece la particolarità di essere molto tipica nell'area che dalla Murgia digrada verso il mare", dichiara Pietro Intini, da anni impegnato nella salvaguardia di varietà in via di estinzione e nella tutela della biodiversità.
Olio Intini riceve dalla giuria del Gambero Rosso anche l'ambita Stella, il riconoscimento che, come per la guida Vini d'Italia, premia le aziende che hanno ottenuto Tre Foglie per dieci anni consecutivi: un premio speciale alla costanza qualitativa, conferma di un percorso incentrato sulla ricerca continua della perfezione. Un riconoscimento a prodotti realizzati con cura certosina in ogni fase del processo produttivo e nel pieno riguardo della salute dei consumatori e della biodiversità.
L'AZIENDA
Nasce tra le colline di Alberobello, in Puglia, l'extravergine che ha conquistato le più importanti giurie al mondo, stupendo anche per le straordinarie qualità benefiche. È stato il giovane Pietro Intini a rivoluzionare l'azienda di famiglia convogliando l'antica tradizione in un grande investimento nella tecnologia e nel recupero della biodiversità autoctona.
Qualità e tracciabilità, cura certosina in ogni fase del processo produttivo, e grande riguardo alla salute dei consumatori e della biodiversità sono i suoi punti di forza.
Alla base del successo, un contrasto interessante: quello fra la tradizionalità dei metodi di raccolta della materia prima, lontani dai moderni processi di meccanizzazione, e la tecnologia all'avanguardia all'interno delle mura del frantoio.
Olio Intini si avvale di moderne linee di estrazione in continuo che permettono di produrre olio in assenza di ossigeno grazie all'inertizzazione di tutto il processo produttivo. Si tratta di uno dei pochi frantoi in Italia a poter vantare la coesistenza di ben 4 sistemi di frangitura e diversi metodi di gramolazione, scelte in base alle annate, alle cultivar e al loro grado di maturazione. Segue il filtraggio immediato dell'olio e la conservazione a temperatura controllata in serbatoi di acciaio inox, e infine il sofisticato processo di imbottigliamento: è tramite l'immissione in ciascuna bottiglia di una piccola quantità di gas inerte che viene garantita la perfetta conservabilità del prodotto.
I RICONOSCIMENTI 2019
- Azienda dell'Anno Flos Olei 2020
- Primo classificato Premio Ercole Olivario: blend Affiorato
- Sol d'Oro: biologico Bio
- Best of Show Olive Japan 2019: monocultivar Cima di Mola
- Primo Premio Olio Capitale, Trieste: blend Affiorato
- Primo Premio Sirena d'Oro di Sorrento: biologico Bio
- Best 20 Flos Olei di Marco Oreggia: monocultivar Coratina
- 3 stelle EQOO Premio Il Magnifico: monocultivar Coratina
- 3 foglie Gambero Rosso: blend Affiorato
- 5 Gocce d'eccellenza Bibenda: monocultivar Olivastra 2018 e monocultivar Coratina 2018
- Corona Maestrod'olio di Fausto Borella: monocultivar Coratina
Nasce tra le colline di Alberobello, in Puglia, l'extravergine che ha conquistato le più importanti giurie al mondo, stupendo anche per le straordinarie qualità benefiche. È stato il giovane Pietro Intini a rivoluzionare l'azienda di famiglia convogliando l'antica tradizione in un grande investimento nella tecnologia e nel recupero della biodiversità autoctona.
Qualità e tracciabilità, cura certosina in ogni fase del processo produttivo, e grande riguardo alla salute dei consumatori e della biodiversità sono i suoi punti di forza.
Alla base del successo, un contrasto interessante: quello fra la tradizionalità dei metodi di raccolta della materia prima, lontani dai moderni processi di meccanizzazione, e la tecnologia all'avanguardia all'interno delle mura del frantoio.
Olio Intini si avvale di moderne linee di estrazione in continuo che permettono di produrre olio in assenza di ossigeno grazie all'inertizzazione di tutto il processo produttivo. Si tratta di uno dei pochi frantoi in Italia a poter vantare la coesistenza di ben 4 sistemi di frangitura e diversi metodi di gramolazione, scelte in base alle annate, alle cultivar e al loro grado di maturazione. Segue il filtraggio immediato dell'olio e la conservazione a temperatura controllata in serbatoi di acciaio inox, e infine il sofisticato processo di imbottigliamento: è tramite l'immissione in ciascuna bottiglia di una piccola quantità di gas inerte che viene garantita la perfetta conservabilità del prodotto.
I RICONOSCIMENTI 2019
- Azienda dell'Anno Flos Olei 2020
- Primo classificato Premio Ercole Olivario: blend Affiorato
- Sol d'Oro: biologico Bio
- Best of Show Olive Japan 2019: monocultivar Cima di Mola
- Primo Premio Olio Capitale, Trieste: blend Affiorato
- Primo Premio Sirena d'Oro di Sorrento: biologico Bio
- Best 20 Flos Olei di Marco Oreggia: monocultivar Coratina
- 3 stelle EQOO Premio Il Magnifico: monocultivar Coratina
- 3 foglie Gambero Rosso: blend Affiorato
- 5 Gocce d'eccellenza Bibenda: monocultivar Olivastra 2018 e monocultivar Coratina 2018
- Corona Maestrod'olio di Fausto Borella: monocultivar Coratina
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