Oleificio Zucchi | Il ruolo chiave dell'olio in gravidanza e allattamento
il ruolo chiave dell'olio per il corretto apporto nutrizionale
Oleificio Zucchi, insieme all'esperto di nutrizione Dott. Giorgio Donegani,
fornisce consigli utili per l'alimentazione della donna durante la gravidanza e l'allattamento
Che i grassi ricoprano un ruolo fondamentale durante la gravidanza, l'allattamento e i primi mesi di vita di un bambino è ormai accertato; ma quali sono le indicazioni che le future o neo-mamme dovrebbero seguire per essere sicure di assumere le corrette sostanze nutritive? Oleificio Zucchi ha chiesto al Dott. Giorgio Donegani, Tecnologo alimentare, esperto di nutrizione e di educazione alimentare, suggerimenti e consigli per vivere al meglio uno dei periodi più intensi della vita di una donna.
"Prima di tutto bisogna ricordare che sono passati i tempi in cui si pensava che in gravidanza fosse necessario mangiare per due", sottolinea il Dott. Donegani. "Sicuramente occorre un po' più di energia (circa 250 kcal al giorno in più dall'inizio del secondo trimestre per arrivare a circa 500 kcal alla fine del terzo), servono più proteine per la costruzione dei tessuti del piccolo, e aumentano anche le necessità di calcio e di ferro, senza dimenticare l'importanza di garantire un sufficiente apporto di vitamine, in primis acido folico e vitamina B12".
Il corretto apporto di grassi è molto importante, soprattutto in gravidanza: si tratta infatti di un aiuto essenziale per far fronte alle necessità di crescita del feto, fornendo energia concentrata e, soprattutto, garantendo una giusta quantità di quei particolari grassi (polinsaturi) che servono alla perfetta formazione del tessuto nervoso. Addirittura, secondo le più moderne indicazioni nutrizionali, dai grassi dovrebbe derivare circa il 30% di tutte le calorie che la futura mamma introduce in una giornata, il che significa mediamente dai 60 agli 80 grammi ogni giorno.
L'olio extravergine d'oliva è un condimento ideale per le donne in attesa perché svolge azioni specifiche che aiutano a sostenere meglio la gravidanza:
- combatte i radicali liberi, grazie al forte potere antiossidante dei polifenoli e della vitamina E, aiutando così la pelle a mantenere una migliore elasticità;
- contrasta la stitichezza e facilita la digestione, migliorando la funzionalità dell'apparato digerente naturalmente meno efficiente nei nove mesi;
- mantiene toniche le pareti dei vasi sanguigni, diminuendo il rischio di fragilità capillare;
- stimola la formazione del tessuto osseo del nascituro, grazie all'alto contenuto di acido oleico.
"Il corretto apporto di grassi nel periodo dell'allattamento è altrettanto importante, per fornire al neonato, tramite il latte materno, gli acidi grassi indispensabili per il suo sviluppo cognitivo", prosegue il Dott. Donegani. "L'olio extravergine d'oliva presenta caratteristiche tali da renderlo ottimo anche per chi allatta, ma, all'insegna della varietà, alternarlo con alcuni oli di semi può potenziare la presenza di preziosi acidi grassi polinsaturi nel latte materno".
Per una dieta varia ed equilibrata durante il periodo dell'allattamento è buona cosa, quindi, alternare l'EVO con altri tipi di oli, ciascuno con le proprie caratteristiche:
· l'olio di semi di lino: funge quasi da integratore naturale proprio per la sua eccezionale ricchezza di omega 3, dei quali c'è un particolare bisogno sia in gravidanza che nelle prime fasi della crescita del bimbo;
- l'olio di semi di vinacciolo: particolarmente ricco di acidi grassi polinsaturi, è perfetto da utilizzare a crudo per dare freschezza alle insalate;
- l'olio di semi di mais: versatile in cucina e ideale per chi magari non apprezza su alcune portate il gusto intenso dell'extravergine.
Per scoprire le diverse tipologie di oli, oltre a tante ricette per utilizzarli in cucina, basta visitare il sito: https://www.zucchi.com/
Tutti i consigli del Dott. Donegani e molti altri contenuti sono disponibili sulla pagina Facebook Zucchi1810.
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