L’AGRO-BIODIVERSITA’ PER LO SVILUPPO ECONOMICO: IL MODELLO SICILIA NELLE JURNATE DI SIMENZA 2019
L'AGRO-BIODIVERSITA' PER LO SVILUPPO ECONOMICO:
IL MODELLO SICILIA NELLE JURNATE DI SIMENZA 2019
Valorizzare l'agro-biodiversità con particolare riferimento alla filiera cerealicola, investire sulle produzioni di eccellenza e porsi in maniera credibile nei confronti degli attori presenti sul mercato, affinché il ritorno ad un'agricoltura sostenibile e legata ai territori possa rivelarsi anche un lungimirante modello economico: sarà questo il tema centrale dell'edizione 2019 delle Jurnate di Simenza 2019, l'ormai consueto appuntamento annuale organizzato dalla Cumpagnia Siciliana Sementi Contadine, che si rinnoverà il 14 e 15 settembre prossimi al Castello di Montalbano Elicona, già Borgo più bello d'Italia nel 2015, grazie al sostegno del Comune.
Proprio l'associazione Simenza infatti, dal 2016 lavora per far crescere una comunità di agricoltori fortemente concentrati sui processi di conservazione e valorizzazione degli ecotipi di frumento autoctono, coniugati a pratiche sostenibili di coltivazione e produzione, col supporto di un comitato tecnico-scientifico collegato ai maggiori enti di ricerca.
"E alla luce della nostra esperienza - spiegano il presidente Giuseppe Li Rosi e il direttore tecnico Paolo Caruso - vogliamo sollecitare ancor più riflessione condivisa, una consapevolezza diffusa e la capacità di una reale proiezione strategica rispetto al mercato.
Oggi in Sicilia si coltivano circa 6 mila ettari di grani antichi, la metà dei quali di pertinenza dei nostri associati. I nostri grani antichi sono per l'80% coltivati in regime di agricoltura biologica certificata e vengono in buona parte trasformati in Sicilia, ma iniziano ad arrivare richieste anche da parte di trasformatori oltre Stretto. Da circa tre anni la nostra Associazione promuove occasionalmente l'incontro tra la domanda e l'offerta nel settore dei grani antichi, ma siamo coscienti che occorre un cambio di passo per permettere una organizzazione che supporti al meglio le parti in causa.
Questo ci ha spinti quest'anno a organizzare un confronto qualificato su questi temi in occasione delle nostre tradizionali Jurnate."
La fase seminaristica, curata con la collaborazione del maestro gastronomo Pippo Privitera, prenderà il via nel pomeriggio del 14 settembre con una tavola rotonda sul tema "Grani antichi e filiere di Simenza: tradizione e innovazione a sostegno delle aziende agricole siciliane", con il contributo non solo di produttori, associazioni di categoria, docenti universitari ed esperti di settore, ma soprattutto di coloro che rappresentano i principali attori del mercato dei grani e delle farine. Ci saranno ad esempio Piero Gabrielli di Molino Quaglia, Alessandro Ferrara di Molino Ferrara, Angelo Barbagallo del Pastificio Barbagallo, Sonia Spadaro dell'azienda Santa Maria La Nave.
Il giorno dopo si parlerà invece di "Produzioni di eccellenza: strategie per valorizzare l'agro-biodiversità", con Pippo Privitera come moderatore e con gli interventi - tra gli altri - degli assessori regionali Edy Bandiera e Bernadette Grasso e di Corrado Assenza del Caffè Sicilia, che portando la testimonianza delle loro ricerche sul territorio siciliano apriranno un dibattito aperto tra i produttori presenti, con focus sulle loro case histories, sulle opportunità di formazione, sull'export.
Ma durante le Jurnate di Simenza 2019 si metteranno anche le mani in pasta, grazie ai laboratori sui grani, le farine e i lievitati con grandi protagonisti come Tommaso Cannata, Lillo Freni, Friedi Schmuck, Ercole Aloe, Vito Riccobono, Francesco Vescera, Silvia Turco.
0 commenti
Ti è piaciuto il nostro pranzo?