HAMBURGER DAY: ARRIVA QUELLO MEAT FREE, A BASE DI CICERCHIA E RIGOROSAMENTE HOMEMADE
HAMBURGER DAY: ARRIVA QUELLO MEAT FREE, A BASE DI CICERCHIA E RIGOROSAMENTE HOMEMADE
La Healthy Food Specialist Paola di Giambattista propone la ricetta vegana a base di cicerchia, per chi vuole celebrare l'iconico panino con un occhio di riguardo per la salute e l'etica
Paola di Giambattista, Healthy Food specialist, Free from Chef e Nutritional Cooking Consultant, propone però di cambiare prospettiva: invece di limitarsi a scaldare in padella un prodotto già pronto, l'Hamburger Day può essere l'occasione per sbizzarrirsi tra i fornelli e preparare un gustoso burger veg homemade, maturando una maggiore consapevolezza su ciò che si mette nel piatto. Scandagliando le etichette dei burger vegetali infatti non è raro imbattersi in liste di ingredienti piuttosto lunghe, che compensano l'assenza di carne con una percentuale non indifferente di grassi e un largo ricorso ad aromi, addensanti e stabilizzanti. Per non parlare del packaging (spesso in plastica), un aspetto a cui non si può restare indifferenti se si ha a cuore l'ambiente.
La protagonista assoluta della proposta di Paola di Giambattista è la cicerchia, "un legume dimenticato, spesso invisibile sugli scaffali, ma che merita di essere riscoperto", spiega la Healthy Food specialist. "Come tutti i legumi, le cicerchie sono ricche di proteine e rivestono quindi un ruolo determinante all'interno di una dieta vegetariana e vegana. Sono molto energetiche e garantiscono un notevole apporto di vitamine, sali minerali e fibre". L'unico avvertimento è quello di non esagerare, perché un aminoacido contenuto al loro interno risulta tossico ad alti dosaggi; ma per innescare questo effetto indesiderato occorrerebbe un consumo realmente eccessivo.
Ecco quindi la ricetta, la cui preparazione è alla portata di tutti, anche di chi non si ritiene certo un cuoco provetto.
Ingredienti (le dosi corrispondono a circa 30 mini burger):
· 500 gr di cicerchia già cotta
· 1 scalogno
· 1 spicchio d'aglio
· 1 mazzetto tritato di prezzemolo
· 3 cucchiaini rasi di cumino
· 2 cucchiaini di coriandolo in semi
· sale integrale q.b.
· pepe q.b.
· olio per friggere (in alternativa, si possono cuocere in forno statico, preriscaldato a 180 gradi)
Preparazione
A differenza dei fagioli o dei ceci, difficilmente la cicerchia si trova precotta in scatola. Bisogna quindi tenerla in ammollo almeno per 24/48 ore, per poi sciacquarla sotto acqua fresca. La cottura è molto lenta (circa due ore), quindi per la preparazione del burger si può riutilizzare un avanzo, oppure partire dal legume secco e ottenere la farina per mezzo di un buon frullatore.
Una volta preparata la cicerchia, frullarla insieme allo scalogno, all'aglio privato della sua anima e al prezzemolo, fino a ottenere un impasto liscio e omogeneo. Separatamente, mettere il cumino e il coriandolo in un mortaio con un cucchiaio raso di sale grosso e pestare per ridurre il tutto a una miscela sottile. Versare le spezie nell'impasto dei burger, regolare di sale e pepe e mescolare. Lasciar riposare l' impasto in frigo per circa cinque ore, prima di friggere in abbondante olio caldo (la temperatura della friggitrice va impostata su 180 gradi) oppure di informare a 180 gradi per 20 minuti. In quest'ultimo caso, per ottenere un effetto crunchy è bene alzare la temperatura a 200 gradi negli ultimi cinque minuti.
"Per dare un tocco di colore al panino e lasciare i commensali a bocca aperta, consiglio di abbinarlo a pane azzurro alla spirulina e farcire con cavolo cappuccio, a contrasto con mayonese vegetale alla pitaya", conclude la chef.
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