Colori e make up si mescolano nel progetto "I Colori di NeMO", nato dalla collaborazione tra il Centro NeMO e l'azienda cosmetica We Make-up per sostenere la campagna raccolta fondi "Progetto Donna" del Centro Clinico NeMO.
Il centro clinico NeMO si occupa di malattie neuromuscolari e questo progetto ha voluto dimostrare che le donne affette da queste malattie (o le donne comunque che vivono la malattia per sostenere i propri cari), grazie a gesti concreti di cura verso se stesse, come lo è il semplice make-up, giova nel vivere meglio la relazione con il proprio corpo e con gli altri, nonostante la malattia.
L'iniziativa ha coinvolto 42 donne tra i 15 ed i 70 anni, donne che hanno voluto sperimentare e mettersi in gioco, per un percorso esplorativo alla ricerca della propria bellezza e femminilità. Un percorso che non hanno affrontato da sole, ma supportate da psicologi e consulenti del centro clinico NeMO, ma anche dagli esperti di Make up artist e al colore.
Il progetto presentato durante lo SLA Global Day (23 giugno), si è svolto tra giugno e novembre.
A tal proposito, Alberto Fontana, presidente del Centro Clinico NeMO, osserva: "In questi mesi ho avuto modo di seguire il percorso "I Colori di NeMO" ascoltando la voce degli operatori e i racconti delle donne che lo hanno vissuto. Sono molto contento di poter dire che questo progetto sia un esempio concreto del modello di presa in carico del Centro Clinico NeMO, perché pone attenzione ad ogni più piccolo aspetto della quotidianità delle persone di cui ci prendiamo cura, per garantire loro la migliore qualità di vita possibile. E tutto questo grazie anche alla partnership che NeMO ha potuto stringere con We Make-up. A loro ci unisce lo stesso desiderio di bello e di bene e la volontà di trasferire l'eccellenza in tutto ciò che facciamo. Sono convinto che insieme possiamo continuare a sostenere il programma di assistenza delle nostre pazienti, con un'attenzione anche agli aspetti più propriamente psicologici, legati al loro essere donne che vivono l'esperienza di una malattia nueromuscolare".
Mentre Alessandro Vigoni, direttore creativo di We Make-up, sottolinea: "Il colore ha sempre rappresentato per We Make-up un mezzo di espressione, un elemento caratterizzante, in grado di agire sulle emozioni. I Colori di NeMO è stata la conferma di quanto credevamo, riuscendo a superare tutte le nostre aspettative: attraverso lo sguardo privilegiato dietro l'obiettivo della camera, abbiamo voluto raccogliere la luce negli occhi delle donne che abbiamo incontrato durante i laboratori".
Alle partecipanti è stato chiesto di raccontarsi rispetto ai significati che esse danno all'esperienza di prendersi cura di sè stesse e dell'azione di truccarsi o essere truccate, facendo dunque emergere vissuti emotivi e psicologici delle dimensioni del sè legate all'immagine corporea.
Cosa ne è dunque scaturito?
Il 91% delle donne ha un livello di autostima personale nella media, dunque il 70% si considera una persona apprezzabile e consapevole di avere buone qualità.
Il tempo dedicato alla cura di sè e del trucco genera benessere, poichè è un tempo di qualità che va oltre la malattia (nel 90% delle donne) e che valorizza la propria femminilità (nel 40% delle donne).
Il tempo dedicato a se stesse favorisce riflessività e aiuta l'autoconsapevolezza, truccarsi dunque diviene occasione per ascoltare le proprie emozioni (nel 60% delle donne) e scoprire nuovi aspetti di se stesse (nel 30% delle donne).
Va da sè che prendersi cura di se stesse non fa altro che favorire la relazione con gli altri (nel 30% delle donne), diventando un momento di condivisione (nel 20% delle donne); mentre valorizzando bocca e occhi si ha un modo per esprimere agli altri le proprie emozioni (nel 70% delle donne).
Questo percorso ha dato modo alle partecipanti di rispondere alla domanda che ha dato origine al progetto, ossia "Cosa accade quando il colore entra nella mia vita?".
I racconti delle partecipanti sono sorprendenti, poichè il colore ha mutato l'approccio delle donne, per un cambiamento positivo.
Difatti vi è un mutamento nella comunicazione non verbale: le donne truccate allo specchio sorridono di più e sono più disinvolte nel rispondere.
Cambiano anche le parole utilizzate per descrivere se stesse allo specchio: con il trucco dunque la parola STANCA lascia il posto a BELLA, mentre la parola NOIA lascia il posto a VITA, oppure la parola VECCHIA lascia il posto a CURATA.
Le parole utilizzate per descriversi sono tutte positive e non legate alla malattia: dunque nel vocabolario quotidiano sono più frequenti gioia, entusiasmo, leggerezza, forza.
Non solo: anche i gesti concreti tornano prepotentemente nella vita di queste donne. Ad esempio c'è chi aveva smesso di farsi fotografare, mentre ora la fotografia (e dunque l'immagine di sè) non è più un problema; c'è chi specchiandosi truccata si vede più bella e dunque lo fa tutti i giorni; c'è chi decide di dedicarsi di più a se stessa curando la propria femminilità, nel quotidiano.
Se i risultati sono questi, il progetto non può di certo fermarsi qui. Ed è per questo che questa nuova fase è importantissima: la raccolta fondi per sostenere il progetto e il programma delle attività all'interno del Centro NeMO.
We Make-Up ha realizzato una linea di rossetti liquidi in edizione limitata dedicata proprio al progetto I Colori di NeMO.
I rossetti si possono acquistare sul sito di We Make-Up o nei più importanti Centri Commerciali di Italia, con una donazione minima di 12 Euro. Il ricavato sarà interamente devoluto al Centro Clinico NeMO.
Un bel regalo di Natale che fa bene a noi stesse ma soprattutto alle donne che con forza, affrontano anche la peggiore delle malattie.
Per maggiori informazioni sulle location coinvolte e sulle modalità per aderire all'inziativa www.icoloridinemo.it
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