Dal nostro inviato Riccardo Rosati
Sabato 13 ottobre, presso la storica cornice dell'ex-Acquario di Roma, un edificio in stile umbertino, edificato tra il 1885 e il 1887, impreziosito da alcuni suggestivi rimandi decorativi in stile liberty, è stata presentata la 27° edizione del Merano WineFestival, che dal 9 al 13 novembre animerà il centro città di Merano, con una serie di eventi e iniziative volte a scoprire le novità "cacciate" durante l'anno dal WineHunter e dal patron dell'evento Helmuth Köcher.
Oltre a conoscere e gustare i vini di più di 120 espositori dall'Italia e dall'estero, ci sarà anche la possibilità di partecipare a una delle numerose Masterclass che saranno pubblicate presto online e il cui ricavato andrà in beneficenza.
Diamo sinteticamente uno sguardo al programma del Festival, presentato a Roma dal suddetto Köcher, insieme al giornalista enogastronomico Luigi Cremona, e che prevede la prima giornata di venerdì 9 novembre rivolta interamente ai vini biologici e biodinamici con Naturae et Purae, il convegno al Castel Trauttmansdorff di Merano, con esperti e interpreti del mondo del vino a confronto sui temi della sostenibilità, della naturalezza e della purezza, e bio&dynamica, una giornata all'insegna esclusivamente dei migliori vini biologici, biodinamici e naturali, di oltre 100 aziende provenienti da tutta Italia, esposti al Kurhaus: un edificio Jugendstil del 1880, che è una delle attrazioni architettoniche della bella città altoatesina. Da sabato 10 novembre tornano la Gourmet Arena (da venerdì 9 sarà già accessibile agli operatori del settore), con le sue specialità enogastronomiche di qualità, e The Official Selection, con le oltre 500 aziende italiane che presentano in degustazione i vini selezionati dalle commissioni WineHunter avvenute nel corso dell'anno.
Novità di quest'anno è The Circle, un programma di intrattenimento in piazza della Rena dedicato alle storie di uomini, di cibo, di vino e di territori. E poi la grande conclusione con Catwalk Champagne, la "sfilata" delle migliori maison di champagne francese, accompagnate da una selezione di eccezionali prodotti gastronomici e che si terrà sempre nell'incantevole Kurhaus.
Qualche parola sull'incontro romano del 13 ottobre; ricordiamo che il Festival sarà presente nell'ex-Acquario anche nella giornata di domenica 14 ottobre, offrendo la possibilità di assaporare i migliori vini che si potranno poi ritrovare a Merano. Ancora Köcher ha sottolineato dei passi da gigante fatti dall'enologia dell'Alto Adige negli anni, visto che quando venne fondato il Festival, nell'ormai abbastanza lontano 1992, il vino di queste zone era considerato tra gli ultimi nel nostro Paese. Interessanti sono state pure le considerazioni di Luigi Cremona sui nuovi abbinamenti che si stanno recentemente tentando tra pizza e vino rosé, sfatando quel "dogma" che vuole solamente la birra quale unica bevanda alcolica per mangiare Margherite & Co. Infine, semplice quanto sontuosa la proposta culinaria offerta alla Stampa dal cuoco Lucio Pompili, titolare dello storico ristorante Symposium di Cartoceto, con le sue uova cotte a bassa temperatura, con crostino, cremoso di parmigiano e tartufo nero. Sinceramente, questa è l'unica forma di "alta cucina" che ci possa convincere, ovvero, quando una sobria ricerca nella preparazione sposa ingredienti della tradizione, per creare piatti "umili" e, nel contempo, raffinati.
Riccardo Rosati
2 commenti
un evento davvero molto bello, io non me ne intendo ma mi attira
RispondiEliminanuova recensione da me come creare una linea di abbigliamento
un abbraccio
Thanks for sharing the information. Keep the good work going. kinguser Poweramp leo playcard
RispondiEliminaTi è piaciuto il nostro pranzo?