Sempre più in questi anni, le parole d'ordine per le nuove generazioni sono sostenibilità e creatività.
In un mondo che si avvia sempre più verso il sentiero verde, nasce l'idea della Fungo Box, ideata dall'impresa sociale Il Giardinone.
Qual è l'idea della Fungo Box?
E' quella di coltivare in scatola dei funghi in scatola, sostenibili. Per la realizzazione di questa box vengono utilizzati i fondi di caffè esausti dai bar, per trasformarli in un kit da utilizzare in casa.
Andare dunque a caccia dei fondi di caffè esausti è alla base della realizzazione dei kit dei Fungo Box, in ogni occasione che si presenti utili alla cooperativa.
L'ultima occasione è stata quella durante la XII Edizione di Terra Madre - Salone del Gusto 2018 di Torino, dove i ragazzi della cooperativa Il Giardinone, hanno raccolto in quattro giorni circa 800 kg di caffè esausto.
Il composto ottenuto per il kit da vita al fungo Pleurotus, funghi altamente proteici e ricchi di vitamine.
Una bella idea di impresa e sostenibilità che offre un'idea concreta di economia circolare, dove anche gli scarti diventano una risorsa.
Non solo.
Secondo la ricerca condotta da Eurifins per Upcycle Francia, i funghi prodotti con Fungo Box hanno un livello di proteine più alto, un contenuto in fibre 3 volte maggiore e il 50% di fosforo in più rispetto a quelli coltivati secondo metodologie standard.
Un prodotto di alta qualità che si può coltivare direttamente in casa, con sostenibilità a tutto tondo.
Cosa è contenuto dunque nella Fungo Box?
Una busta sottovuoto con un composto di caffè, cellulosa e micelio, inserita in un sacchetto di plastica.
Ma come si coltivano i funghi della Fungo Box?
In un mondo che si avvia sempre più verso il sentiero verde, nasce l'idea della Fungo Box, ideata dall'impresa sociale Il Giardinone.
Qual è l'idea della Fungo Box?
E' quella di coltivare in scatola dei funghi in scatola, sostenibili. Per la realizzazione di questa box vengono utilizzati i fondi di caffè esausti dai bar, per trasformarli in un kit da utilizzare in casa.
Andare dunque a caccia dei fondi di caffè esausti è alla base della realizzazione dei kit dei Fungo Box, in ogni occasione che si presenti utili alla cooperativa.
L'ultima occasione è stata quella durante la XII Edizione di Terra Madre - Salone del Gusto 2018 di Torino, dove i ragazzi della cooperativa Il Giardinone, hanno raccolto in quattro giorni circa 800 kg di caffè esausto.
Il composto ottenuto per il kit da vita al fungo Pleurotus, funghi altamente proteici e ricchi di vitamine.
Una bella idea di impresa e sostenibilità che offre un'idea concreta di economia circolare, dove anche gli scarti diventano una risorsa.
Non solo.
Secondo la ricerca condotta da Eurifins per Upcycle Francia, i funghi prodotti con Fungo Box hanno un livello di proteine più alto, un contenuto in fibre 3 volte maggiore e il 50% di fosforo in più rispetto a quelli coltivati secondo metodologie standard.
Un prodotto di alta qualità che si può coltivare direttamente in casa, con sostenibilità a tutto tondo.
Cosa è contenuto dunque nella Fungo Box?
Una busta sottovuoto con un composto di caffè, cellulosa e micelio, inserita in un sacchetto di plastica.
Ma come si coltivano i funghi della Fungo Box?
Molto semplice il procedimento (spiegato anche bene su ogni singola confezione).
Ad ogni modo, occorre semplicemente aggiungere un bicchiere d'acqua al composto e farlo riposare una notte in frigorifero.
Il giorno seguente, prendete poi il composto messo in frigo e apritelo. Rimuovete l'acqua ed il sacchetto, inserendo il composto nella Fungo Box.
Create successivamente una finestrella sulla scatola della Fungo Box, che sarà dunque utilizzata come una sorta di vaso per i vostri funghi.
Posizionate la vostra Fungo Box in una stanza luminosa, ma lontano dalle fonti di calore, annaffiando quotidianamente il tutto. Dopo circa due settimane il kit vi farà avere a disposizione dei funghi da cucinare e mangiare.
Eh si, il bello è proprio questo: potrete dunque mangiare il tutto, sbizzarrendovi con le vostre ricette a base di funghi.
Il kit fornito dalla Fungo Box darà vita a due raccolti, dopo ciò si può utilizzare il micelio come fertilizzante per le piante da vaso o da giardino.
Un circolo di azioni che fa bene sia all'uomo che all'ambiente. Il tutto realizzato con materiali riciclabili.
Fungo Box la potete trovare nelle Coop di Lombardia, Piemonte e Liguria; nei punti vendita Eataly, nei negozi Chico Mendes di Milano e naturalmente anche online su Amazon e su www.fungobox.it a un costo di 15,95 euro.
Quando i funghi saranno pronti, non dimenticate di condividerli su FB e Twitter, contagiando così le persone con un'ottima (e buona) idea di sostenibilità.
Ad ogni modo, occorre semplicemente aggiungere un bicchiere d'acqua al composto e farlo riposare una notte in frigorifero.
Il giorno seguente, prendete poi il composto messo in frigo e apritelo. Rimuovete l'acqua ed il sacchetto, inserendo il composto nella Fungo Box.
Create successivamente una finestrella sulla scatola della Fungo Box, che sarà dunque utilizzata come una sorta di vaso per i vostri funghi.
Posizionate la vostra Fungo Box in una stanza luminosa, ma lontano dalle fonti di calore, annaffiando quotidianamente il tutto. Dopo circa due settimane il kit vi farà avere a disposizione dei funghi da cucinare e mangiare.
Eh si, il bello è proprio questo: potrete dunque mangiare il tutto, sbizzarrendovi con le vostre ricette a base di funghi.
Il kit fornito dalla Fungo Box darà vita a due raccolti, dopo ciò si può utilizzare il micelio come fertilizzante per le piante da vaso o da giardino.
Un circolo di azioni che fa bene sia all'uomo che all'ambiente. Il tutto realizzato con materiali riciclabili.
Fungo Box la potete trovare nelle Coop di Lombardia, Piemonte e Liguria; nei punti vendita Eataly, nei negozi Chico Mendes di Milano e naturalmente anche online su Amazon e su www.fungobox.it a un costo di 15,95 euro.
Quando i funghi saranno pronti, non dimenticate di condividerli su FB e Twitter, contagiando così le persone con un'ottima (e buona) idea di sostenibilità.
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