FOOD SUMMER: SU E GIÙ PER L'ITALIA CON LE CESARINE


FOOD SUMMER:  SU E GIÙ PER L'ITALIA CON LE CESARINE

La parola d'ordine dell'estate 2017 è perdersi. Uscire dalle strade battute per scoprire un'Italia segreta, in cui le tradizioni sono ancora parte del presente e dove la gastronomia regala emozioni autentiche. Qui, in paesi incorniciati da valli silenziose, tra i borghi arroccati tra le montagne, sulle spiagge più selvagge si torna a sperimentare la bellezza di una secret escape nella quale avere una sola guida, una cesarina

Il miglior modo per trascorrere le vacanze 2017 è quello di partire alla scoperta delle eccellenze del Belpaese seguendo un itinerario di gusto che abbia il suo centro virtuoso nelle cesarine, rete di cuoche per passione, la cui storia si lega a doppio filo a quella del territorio nel quale vivono e che fanno del cibo e della tradizione il loro unico credo. 

La scoperta dell'Italia più vera usa come tappe proprio le cesarine e lo stile di vita che promuovono, in un'esperienza gastronomica esclusiva da vivere nelle loro case private disseminate dalle sponde del Mar Mediterraneo alle catene alpine, passando per città e borghi d'Italia, in un itinerario da costruire in maniera personale e, soprattutto, sensoriale, seguendo un percorso tra cibi e vini, con uno stile che profuma di storia e di bon vivre. 

Un'esperienza totalizzante, un viaggio nei sensi in cui il palato incontra il fascino di una tradizione inconfondibile, quella italiana, e si unisce ai colori di una cucina all'insegna della memoria e firmata dall'inconfondibile tocco delle cesarine. Come? Proviamo a ipotizzare insieme un itinerario di sapori in un'Italia inedita che parte dal minuscolo borgo medievale di Zuccarello, abbarbicato nella valle del torrente Neva, in cui scoprire i resti di uno storico marchesato e la magia culinaria della cesarina Alessandra, capace di unire i piatti più intimamente liguri, come gli gnocchi al pesto alla torta di San Bartolomeo, dolce tipico del borgo.

Seguendo il filo della storia italiana, si può arrivare alla meravigliosa città rinascimentale di Pienza, incastonata nelle colline senesi, dove i ricordi della magnificenza toscana sono esaltati dalle proposte di Angela, cesarina che fai dei pici tirati a mano il suo cavallo di battaglia e coccola la fantasia dei suoi ospiti con speciali padellate di verdure "rifatte". 

L'Italia è passione, l'Italia è gusto, l'Italia è la memoria di storie che si intrecciano in località, come Formia, oggetto di una passione millenaria che nasce dai romani e prosegue fino ai Borboni per arrivare al tempo presente e alla tavola imbandita dalla cesarina Mariella. Una celebrazione del mare e dei suoi frutti che comincia con antipasti a base di alici marinate e tiella di polipo, piatto povero della cucina laziale, prosegue con i celebri spaghetti alla Formiana, tra pomodoro, cozze e mazzancolle e termina con la più classica delle fritture, quella di paranza, in un tripudio di voluttuosi sapori marini. 

L'estremo sud della Penisola e il suo cuore pulsante merita, tra le altre, una tappa a Modica, per fare un tuffo nella tradizione culinaria dell'entroterra siculo grazie alla cucina di Giovanna, cesarina che gioca con i sapori nei delicati ravioli di ricotta e maggiorana e cavatelli con sugo al maiale per poi celebrare uno dei prodotti più noti della zona, il cioccolato, protagonista dei mpanatigghi e di leziosi dolcetti modicani. 

Risalendo lo stivale, il viaggio potrà fare tappa a Dozza Imolese, uno dei più caratteristici borghi medievali dell'appennino tosco-emiliano, incorniciato da vigneti e dolci pendii e perdersi nelle vestigia sforzesche per appagare la propria curiosità partecipando a una delle innumerevoli fiere a carattere eno-gastronomico della zona. E per ristorarsi, l'ideale è farsi accogliere da Maria, cesarina con il pallino dell'arte, che gioca con gli abbinamenti inediti dei piatti-  garganelli rossi con ragù di verdure e prosciutto croccante e gelato allo zabaione con aceto balsamico – ripercorrendo la storia culinaria della sua terra. 

E si prosegue fino ai piedi dei Monti Lessini, alla scoperta di una tradizione ricca e saporita che ha il suo cuore a Soave, nella casa del cesarino Aristide e che ruota intorno alla tipica polenta, servita con erbette e fonduta di formaggio, ai primi impreziositi dalle verdure locali e alla carne cotta secondo metodi secolari, il tutto accompagnato dai nobili vini della zona.
Il cibo e la riscoperta del suo ricco patrimonio italiano spesso dimenticato dagli itinerari tradizionali diventano così il filo conduttore di una serie di proposte che ognuno può costruire per conoscere l'Italia e la sua cultura millenaria, lasciandosi sorprendere dal gusto e dai sapori nazionali attraverso percorsi emozionanti e location esclusive. 

Cominciare è semplice. Dal portale www.cesarine.it è possibile scegliere – in termini di destinazione, cucina territoriale e specialità – la propria cesarina e, una volta selezionata la data, in pochissimo tempo si avrà la conferma che permetterà di vivere una vacanza imperdibile, per apprezzare le eccellenze del Made in Italy, raccontate attraverso la lente d'ingrandimento del cibo e di un senso di ospitalità autentico e genuino. 

Una realtà in cui tradizione significa amore e rispetto per il territorio, e dove modernità significa ricordare le comuni radici: un percorso esperienziale di cibo inteso come espressione della cultura di un popolo e della sua capacità storica di cogliere il meglio dalla natura attraverso le cesarine che, con la loro passione, alimentano il fuoco della tradizione, le ricette segrete, le preparazioni artigianali.


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