Matrimonio improvviso? Vestiti con Esprit

Quando pensi che le vacanze di Natale e tutte le feste sono finite per rientrare di nuovo operativa e senza sorprese, passati indenni anche i vari compleanni del mese -tra cui quello dei tuoi migliori amici- pensi di poterti di nuovo rilassare e riprendere i programmi prestabiliti.

Ma, c'è sempre la variabile imprevisto.

Un paio di giorni fa, non molto celatamente, avevamo intuito da una chat di una nostra cugina tedesca -che sentiamo raramente purtroppo- che c'era nell'aria il profumo di fiori d'arancio.

Contente della notizia, non abbiamo badato alla data pubblicata sull'invito visto in preview... ma a mente lucida e in piena fase organizzativa per il viaggio, abbiamo notato che il grande evento è tra poco più di un mese!

Le TLG devono correre ai ripari e quindi cercare abito, scarpe e borsetta, per un matrimonio all'estero.

Diciamolo subito: abbiamo partecipato una sola volta a un matrimonio all'estero e sappiamo che sono molto diversi da quelli italiani, specialmente da quelli pomposi che vengono fatti nel Sud Italia (anche la nostra Fede ne ha fatto un grande evento "mondano" per il piccolo paesino in montagna dove vive).

Da quell'esperienza di almeno 10 anni fa -caspita come vola il tempo!- abbiamo imparato che i matrimoni in Germania sono piuttosto sobri e raccolti. In genere si invitano pochi parenti, prediligendo gli amici. Con gli amici è più facile che durante il rinfresco ci siano "imprevisti" e giochini, tra una portata e l'altra.

La cerimonia si svolge in mattinata, mentre il rinfresco nel pomeriggio. Un lasso di tempo insolito per i matrimoni italiani, ma vi sveliamo il perché: la mattina, durante la funzione, si indossa un abito colorato, adatto per la cerimonia naturalmente, non troppo vistoso; la sera invece (ma per sera intendiamo intorno le ore 17) si predilige l'abito nero e lungo. Ebbene si, due cambi d'abito.

Per noi, essendo stata quella la prima volta, non avevamo pensato a un secondo abito, così nell'attesa abbiamo soltanto sorseggiato dei cappuccini -erano richiestissimi, anche se non possiamo considerarli del tutto dei veri cappuccini italiani- e degustato qualche stuzzichino, scattando qualche foto. Avevamo notato l'assenza degli sposi -che si erano cambiati anche loro- e di alcuni invitati che, sono tornati vestiti completamente diversi.

Ci siamo sentite un po' spaesate, ma alla fine abbiamo lasciato alle spalle quella sensazione di "imbarazzo" per goderci il ricevimento e poi ballare fino a notte fonda.

Con pochissimo tempo a disposizione però, la nostra preoccupazione è soltanto quella di trovare l'abito giusto e con Esprit abbiamo risolto il problema, anche quello del duplice cambio d'abito.

Ed ecco dunque che vi presentiamo l'abito lungo versatile, color verde bottiglia.



Questo meraviglioso abito Esprit è l'ideale per il matrimonio, visto che non è di colore nero (e sappiamo tutte che non ci si veste ne di nero e ne di bianco ai matrimoni) e poi essendo versatile, può essere acconciato in modo da sembrare un altro tipo di abito.

Seguendo le istruzioni di questa figura, vi renderete conto voi stesse come diventa l'abito.



Non è fantastico?

Ecco le caratteristiche dell'abito:

Abito con inserto XXL da drappeggiare in numerose varianti.

Parte superiore in jersey lucido con corpetto integrato leggermente imbottito e fondo elastico.

Gonna svasata e arricciata in chiffon con fodera in jersey coprente all´interno.

A questo abito potete abbinare queste semplici ma eleganti scarpe Esprit in similpelle lucida e morbida, con un tacco di 8,5 cm circa.





Come pochette, andiamo sul classico, con questa pochette Esprit nera in pelle di capra, con una cerniera lampo in metallo, mentre la fodera è in cotone, dove si trovano uno scomparto con zip e due tasche formato tessere, ha infine un gancetto pratico che potete utilizzare per "allacciare" la pochette al polso.




Il bello è che questo abito c'è anche nella variante in nero, così se proprio volete sorprendere tutti, potete indossarlo per il ricevimento serale.





Se scegliete l'abito in nero, allora vi suggeriamo anche le scarpe di un rosso bordeaux in velluto, in similpelle scamosciata, con un tacco di 8,5 cm circa.




Infine, non può mancare la pochette red cherry, realizzata in pelle di vacchetta liscia, con logo stampato sul davanti. Si chiude con un bottone automatico nascosto ed ha uno scomparto con zip sulla parte posteriore.



Noi siamo prontissime a questo evento, che sarà l'evento dell'anno! E voi?

Vi racconteremo del nostro viaggio naturalmente... ma per ora non vi sveliamo altro.