Mercato Centrale Roma apre presso la Stazione Termini

Proprio ieri sera ha inaugurato a Roma, presso la Stazione Termini, il Mercato Centrale Roma, un vero e proprio mercato dove poter fare spesa e al contempo degustare in loco le bontà che il mercato ha da offrire.

L'inaugurazione, come potete vedere dalle foto, è stata presa d'assalto non solo da chi ha seguito il tam tam sui social, ma anche da curiosi e frequentatori della stazione, che alle ore 18 si trovavano nei pressi.

Anche noi TLG ci siamo recate all'inaugurazione e grazie a uno speciale ingresso, non solo abbiamo potuto visionare il mercato, ma lo abbiamo fatto dalle terrazze più alte che danno sui banchi.

Uno spettacolo non solo per le persone presenti, ma anche per l'area che riprende vita e dona un nuovo punto di riferimento dove non solo i viaggiatori potranno recarsi, ma anche gli abitanti del quartiere potranno usufruire. Ma siamo certe sarà un posto che tutti i romani frequenteranno, con curiosità e praticità, oltre alle numerose offerte che vi si possono trovare al suo interno.

Il concept che contraddistingue il Mercato Centrale è quello della semplicità, dove le botteghe e gli artigiani trovano un loro spazio, dove convivono buon cibo e convivialità.

La storica Cappa Mazzoniana che si trova all'interno del Mercato Centrale Roma torna ad essere un punto di riferimento architettonico ed attrattivo che forse neanche molti romani conoscono e che con l'occasione possono ammirarne tutta la bellezza, degustando cibi o facendo spesa.

La Cappa Mazzoniana è realizzata dall'architetto Angiolo Mazzoni negli anni '30, la sua struttura è in marmo portoghese con venature grigio-rosa.




Le botteghe presenti all'interno del Mercato Centrale hanno lo spazio per esporre i loro prodotti, ma anche uno spazio laboratorio per la preparazione e la cottura, così da soddisfare ogni esigenza, anche in loco.

Tra le varie botteghe vi sono quella di Gabriele Bonci, rinomato panettiere romano; la carne e i salumi selezionati dall’allevatore e macellaio romano Roberto Liberati, il pesce fresco di Edoardo Galluzzi dell’Antica Pescheria Galluzzi dal 1984, gli sfiziosi triangoli di pizza Trapizzino riempiti con ricette della tradizione romanesca, inventato a Testaccio da Stefano Callegari ed esportato oltre oceano dall’amico Paul Pansera (Roma), i fritti croccanti e saporiti di Martino Bellicampi di Pastella; le paste fresche di Egidio Michelis; i carciofi di Alessandro Conti, titolare della storica bottega in Campo de’ Fiori e i funghi di Gabriele La Rocca, fungaio da generazioni di Oriolo Romano; il cioccolato Steiner del cioccolataio Pierangelo Fanti di Massa Carrara che venderà anche i fiori recisi; i formaggi prodotti, affinati e selezionati da Beppe Giovale dal Piemonte il gelato e i semifreddi di Cremilla portati al Mercato da Luca Veralli di Roma.


Non mancano inoltre il tartufo di Luciano Savini, le proposte vegane-vegetariane di Marcella Bianchi, l’hamburgher di Chianina di Enrico Lagorio, le specialità siciliane di Carmelo Pannocchietti di Arà e la pizza spicchiata di Romualdo Rizzuti.

Sotto la Cappa Mazzoniana trova posto invece MondiCaffè di Franco Mondi, per valorizzare il caffè all'italiana.

L'area bar è invece affidata alle Birre Moretti, mentre dalle terrazze superiosi si può accedere alle dispense, oppure sorseggiare drinks o degustare i piatti del ristorante. Vi è anche la cantina, dove si potranno trovare i migliori vini.


Il ristorante è guidato dallo chef Oliver Glowig, valorizzando la cucina romanesca, innovando con la sua creatività ma rispettando la tradizione e usando solo le migliori materie prime abbinate con fantasia.

Il secondo piano ospiterà eventi e presentazioni culturali.

In termini di numeri, l'area del Mercato Centrale Roma si può riassumere in 1900 mq di supercifie, con 500 posti a sedere, 15 botteghe, una dispensa, una cantina di vini e un ristorante.