Cucine galeotte - giov. 14 luglio 2016, cuoche e cuochi dalle carceri d'Italia a mare culturale urbano
CUCINE GALEOTTE
A mare culturale urbano, nel percorso United Food of Milano curato da donpasta per la stagione estiva "dopo andiamo al mare?", giovedì 14 luglio la serata sarà dedicata alle bune pratiche di formazione in carcere: dalle ore 18.00 si susseguiranno un dibattito, la preparazione/degustazione di piatti cucinati da cuochi e cuoche detenuti, un dj set, l'installazione fotografica "Sapori Reclusi".
giovedì 14 luglio 2016, dalle ore 18.00
mare culturale urbano, via G. Gabetti 15, Milano
Il dj, economista, esperto di cucina, donpasta, definito dal New York Times "uno (e per certi versi unico) dei più inventivi attivisti del cibo", ha disegnato all'interno della stagione estiva di mare culturale urbano, "dopo andiamo al mare? 2016", un inedito percorso di appuntamenti tra cibo, arte e società: United Food of Milano.
L'appuntamento di giovedì 14 luglio è dedicato alle buone pratiche di formazione nelle carceri italiane, tra cibo e fotografia: Cucine Galeotte illuminerà l'importanza della cucina nei percorsi di riabilitazione e riscatto negli istituti penali. Sono numerosi e virtuosi i progetti che in Italia puntano al reinserimento sociale e lavorativo dei detenuti attraverso la partecipazione a percorsi professionali incentrati sulle attività di ristorazione, dalle mense agli orti, dai biscotti al caffè, fino alla birra.
La serata prende il via alle ore 18.00 con un incontro dedicato alle buone pratiche di formazione professionale nelle carceri italiane, coordinato dalla giornalista Tiziana Barillà del settimanale Left, a cui parteciperanno Lucia Castellano, Direttore Generale Esecuzione penale esterna e di messa alla prova, Valeria Verdolini, Presidente della Sezione Lombardia dell'Associazione Antigone, Cosima Buccoliero, Vice Direttore del Carcere di Bollate, Davide Dutto di Associazione Sapori Reclusi.
Dalle ore 19.30 saranno impegnati ai fornelli 6 cuochi/cuoche detenuti, provenienti dalle vicine carceri di Opera, San Vittore, Bollate, dalla casa circondariale di Pozzuoli (Coop. Lazzarelle) e dall'istituto di detenzione San Michele di Alessandria: ciascuno servirà al pubblico le proprie ricette preparate sul momento, con l'accompagnamento di buona musica su vinile (il dj set è a cura di Paolo Minella, conduttore di "Il sabato del villaggio" di Radio Popolare). La degustazione prevede "orecchiette alla San Michele" da Alessandria, parmigiana di melanzane da Pozzuoli, panzerotti con mozzarella e pomodoro e cannelloni al sugo da Bollate, coni di pasta sfoglia con mozzarella, pomodorini e crema di basilico da San Vittore, pasta con verdure al forno e torta di mele da Opera. Il vino è offerto dalle cantine Cincinnato e Le Grotte.
Durante la cena sarà visitabile l'installazione fotografica Sapori Reclusi, realizzata da Davide Dutto dell'omonima associazione, in collaborazione con Associazione Antigone, composta da ritratti di cuochi/detenuti impegnati ai fornelli durante alcuni progetti di formazione.
Ingresso alla serata: 20 € euro, gratuito per bambini fino agli 8 anni; include la degustazione di 6 piatti cucinati al momento, con un calice di vino (biglietti acquistabili online dal sito www.maremilano.org o direttamente in biglietteria la sera stessa).
Dal 15 al 17 luglio la Cascina ospiterà inoltre un mercatino per la vendita di prodotti artigianali e gastronomici realizzati in progetti di formazione nelle carceri italiane (venerdì 15 luglio dal pomeriggio; sabato 16 domenica 17 tutto il giorno).
Si avvisa inoltre il gentile pubblico che lo spettacolo A-solo. Studi di assenza in pubblico della Compagnia della Fortezza programmato per le ore 21.30 non potrà andare in scena a causa di un'improvviso impedimento della compagnia. Ne siamo dispiaciuti e speriamo di poter presentare il lavoro della compagnia nel prossimo futuro.
Informazioni - dopo andiamo al mare?
Il calendario completo con orari, costi e dettagli di tutte le attività è disponibile su maremilano.org
facebook, linkedin: mare culturale urbano - twitter, instagram: maremilano
APPROFONDIMENTI
Sapori Reclusi, un'associazione, un progetto, una mostra fotografica - Sapori Reclusi ha realizzato nel 2010 all'interno delle carceri piemontesi un laboratorio foto-gastronomico (volume di futura pubblicazione per Cibele), con la collaborazione di sette importanti chef (Alciati, Palluda, Ghigo, Ribaldone, Reina, Demaria e Campogrande), che si sono confrontati con i detenuti generando uno scambio di esperienze e saperi. Sapori Reclusi è un'associazione che, partendo dal comune bisogno dell'uomo di nutrirsi, utilizza il cibo come pretesto per entrare dove si trovano barriere fisiche o mentali. Il percorso di Sapori Reclusi è iniziato nel 2005 con la pubblicazione del libro di Davide Dutto e Michele Marziani "Il Gambero Nero, ricette dal carcere", in cui si racconta l'esperienza dei detenuti che cucinano nelle proprie celle. In seguito, l'associazione ha varcato il confine tra "il dentro e il fuori", con i laboratori di cucina realizzati nelle carceri piemontesi e diversi sono i progetti in via di sviluppo (saporireclusi.org).
Antigone, associazione "per i diritti e le garanzie nel sistema penale", è nata alla fine degli anni '80 nel solco della omonima rivista contro l'emergenza promossa, tra gli altri, da Massimo Cacciari, Stefano Rodotà e Rossana Rossanda. E' un'associazione politico-culturale a cui aderiscono magistrati, operatori penitenziari, studiosi, parlamentari, insegnanti e cittadini che a diverso titolo si interessano di giustizia penale. Antigone promuove elaborazioni e dibattiti sul modello di legalità penale e processuale del nostro Paese e sulla sua evoluzione; raccoglie e divulga informazioni sulla realtà carceraria, sia come lettura costante del rapporto tra norma e attuazione, sia come base informativa per la sensibilizzazione sociale al problema del carcere anche attraverso l'Osservatorio nazionale sull'esecuzione penale e le condizioni di detenzione; cura la predisposizione di proposte di legge e la definizione di eventuali linee emendative di proposte in corso di approvazione; promuove campagne di informazione e di sensibilizzazione su temi o aspetti attinenti l'innalzamento del modello di civiltà giuridica del nostro Paese, anche attraverso la pubblicazione di un quadrimestrale.
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