PER
6 ITALIANI SU 10 IL RISVEGLIO E’ UN INCUBO, DAGLI ESPERTI ARRIVA IL
DECALOGO DEL BUONGIORNO
Stress,
nervosismo e nessuna voglia di alzarsi dal letto, il risveglio è una
sfida quotidiana con se stessi per il 61% degli italiani. Secondo gli
esperti però è possibile vincere queste difficoltà con il
“decalogo del buongiorno”, 10 consigli da mettere in pratica
durante la prima colazione, uno dei pasti fondamentali per iniziare
bene la giornata
Il
risveglio mattutino è il momento in cui si decide con quale spirito
si affronterà la giornata.
Lo stato d’animo che si acquisisce al suonare della sveglia
influenza,
oltre all’umore,
la produttività e il rapporto
che si avrà nel corso della giornata con famigliari e colleghi. Ben
6 italiani su 10 però identificano questa fase della giornata come
un vero e proprio incubo,
un trauma impossibile da affrontare con energia e spensieratezza, che
influenza negativamente tutto il corso della giornata: se il
71% degli
italiani afferma di svegliarsi
nervoso,
il
52% è
molto assonnato o,
nel
39% dei
casi, addirittura arrabbiato.
Secondo psichiatri e nutrizionisti
l’antidoto perfetto per vincere la “crisi
da risveglio”
è la colazione,
il
momento ideale per ritrovare la pace dei sensi (65%),
l’armonia con la famiglia (57%)
e
acquistare il giusto umore per affrontare la giornata (48%).
Tra
i consigli contenuti nel
“decalogo
del buonumore”,
dedicare più tempo alla prima colazione,
ricordarsi
di dialogare con i propri vicini di tazza, spegnere tv e smartphone.
E’
quanto emerge da uno studio condotto da Nestlé
su circa 1800
italiani,
maschi e femmine di età compresa tra
i 18 e i 65 anni,
condotto con metodologia
WOA
(Web Opinion Analysis) in occasione del lancio del video su YouTube
“Insieme
per un buon giorno” (https://www.youtube.com/watch?v=rhF5yYqj6yk),
attraverso un monitoraggio online sui principali social network,
blog, forum e community dedicate, per
esaminare in che modo gli italiani affrontano il risveglio e il rito
della colazione.
“È
risaputo che la prima colazione sia uno dei pasti fondamentali della
giornata
– commenta il Dott.
Nicola Sorrentino,
Specialista in Scienza dell’Alimentazione e Dietetica –
Interrompe il digiuno della notte e fornisce la giusta energia per
riprendere le attività psico-fisiche. Circa
il 30% degli adulti sceglie alimenti sbagliati sia dal punto di vista
qualitativo che quantitativo.
Per una prima colazione completa ed equilibrata non dovranno mancare
una porzione
di cereali e derivati, una tazza di latte o yogurt e frutta fresca di
stagione.
Il latte e i suoi derivati forniscono proteine, calcio, fosforo e
potassio. Anche le persone intolleranti al lattosio possono godere di
tutti i principi nutritivi del latte, optando per il latte a ridotto
contenuto di lattosio il quale permette una migliore digeribilità e
mantiene inalterate qualità e bontà. Il latte è la
bevanda d’elezione mattutina che unita al caffè, crea il
“cappuccino”
ormai famoso in tutto il mondo.
Il caffè contiene più di 900 sostanze diverse ed individuarle tutte
non è facile”.
La
colazione è il primo momento della giornata dedicato a se stessi, un
lasso di tempo che può aiutare a organizzare le attività della
giornata e ottenere l’energia e la serenità necessarie per
affrontarle. A dispetto delle raccomandazioni degli esperti però, il
14% degli italiani non la consuma nemmeno, mentre il 39% dedica a
questo fondamentale pasto solo fino a un massimo di 5 minuti del
proprio tempo.
Scende al 29%
la percentuale di coloro che dedicano alla colazione fino
a 10 minuti,
mentre si ferma al 15%
per chi vi dedica fino
a mezz’ora.
Il 21%
delle persone la consuma inoltre in solitudine,
sui mezzi
pubblici
(10%),
appena arrivati sul
luogo di lavoro
(12%)
o a direttamente a
letto
(6%),
precludendosi le possibilità di dialogo e confronto che la prima
colazione offre. Ben il 35%
degli
italiani invece preferiscono fare una colazione veloce al
bar.
Secondo
gli ultimi dati emanati da Eurisko
(2014)
inoltre la
colazione del 15% degli italiani è composta soltanto da un caffè,
mentre il 25%
vi aggiunge una
brioche.
L’indagine ha fatto emergere inoltre dati
preoccupanti per quanto riguarda il trend degli ultimi 10 anni:
se nel
2004
era il 92%
la percentuale di coloro che non
rinunciavano alla colazione,
negli
ultimi due anni questa si è abbassata all’86%.
Un altro dato interessante riguarda il
rapporto tra la percentuale dei giovani che non consumano il primo
pasto della giornata e il comportamento alimentare dei genitori:
se uno di questi ultimi infatti non consuma la prima colazione, la
percentuale dei giovani “breakfast-free” sale
dall’11% fino al 26%.
A
sottolineare l’importanza della buona colazione interviene lo
psichiatra Michele
Cucchi,
Direttore Sanitario del Centro
Medico Santagostino
di Milano: “Anche se la colazione è ancora troppo spesso un pasto
sottovalutato in Italia, si tratta di un
momento che andrebbe valorizzato come un rito.
Anche 15
minuti
possono bastare, ma i
vantaggi che ne conseguono durano tutta la giornata.
Non è facile trovare il tempo per fare colazione, soprattutto a
causa della sensazione
di essere di fretta causata dall’ansia anticipatoria per la
giornata impegnativa che ci aspetta.
E' quindi importante dare
qualità al tempo della colazione:
molti individui sono in tensione di prima mattina e il loro corpo non
è ben disposto ad assumere cibo.
Staccare dalla trance della giornata che sta per cominciare è quindi
fondamentale per iniziare bene la giornata:
contemplare la propria famiglia o commentare insieme le notizie dal
mondo sono ottime soluzioni. Il
valore sociale della colazione è rilevante:
svegliarsi
e stare insieme alla propria famiglia,
con gli odori e i sapori del caffè,
influenza la qualità del nostro umore,
attraverso il
sistema della gratificazione. Diversi
studi hanno rilevato che una prima colazione adeguata è associata
nei bambini ad un miglioramento della capacità di memorizzazione,
del livello di attenzione e della comprensione durante la lettura e
dell’ascolto. La prima colazione, infatti, fornisce i nutrienti
indispensabili per il sistema nervoso centrale e, a lungo termine,
migliora l’apporto nutrizionale complessivo della dieta”.
Per
le famiglie
italiane
infatti fare una buona e salutare prima colazione non significa
solamente mangiare insieme. Per
il 75% delle persone infatti questa routine che si ripete ogni
mattina rappresenta anche un'importante occasione di confronto e
dialogo.
Col proprio compagno di tazza si parla dei più svariati argomenti,
dal lavoro
(64%)
alle commissioni
da programmare per la casa
(61%),
dalla scuola
per gli studenti (45%)
ai problemi del quartiere
(38%),
fino alle questioni
politiche
(34%),
alle notizie
sportive
(31%)
e ai fatti di cronaca
nazionale
(28%).
Solo
un italiano su 3 focalizza
la propria attenzione
sulla televisione
(31%)
e sul pc
(27%),
mentre addirittura il 76%
delle persone controlla il proprio smartphone
e
le notifiche dei
social network.
L’Italia
è un Paese eterogeneo
riguardo gli usi e i costumi, che variano anche a brevi distanze. A
questa logica non sfugge nemmeno la
colazione,
che infatti ha
delle peculiarità rispetto alle regioni in cui si consuma.
Dallo studio è emerso infatti che nelle regioni
settentrionali
il primo pasto si consuma principalmente tra
le mura domestiche (65%)
in compagnia della propria famiglia
(54%)
poco dopo le 7.00.
Al Centro
invece la prima colazione si effettua più spesso da
soli
(25%)
dopo le 7.30,
con una media di circa 15
minuti di tempo dedicato.
Al Sud
infine la colazione non
viene consumata da oltre il 20% delle persone,
la media più alta nello Stivale, e l’orario medio si spinge oltre
le 8.00.
Numerose
anche le differenze nell’accingersi alla colazione tra uomini e
donne del Belpaese.
Mentre il 90%
delle appartenenti al gentil sesso non
vi rinuncerebbe mai,
solo per l’81%
dei maschi ricopre la stessa importanza. Gli
uomini inoltre variano decisamente meno il menu
(14%),
saltano
più frequentemente uno
dei pasti più importanti della giornata (21%)
e lo consumano più spesso fuori
casa
(35%)
rispetto alla sfera femminile che sceglie diversi
e più fantasiosi abbinamenti
culinari (56%)
e preferiscono
il tavolo della cucina
(49%)
al bancone del bar. Il
40% dei giovani invece, indifferentemente uomini e donne, dai 18 a i
30 anni, saltano molto spesso la colazione.
Interessante
anche il dato che fa riferimento alle pietanze scelte per la prima
colazione che, nell'86%
delle famiglie, sono gli stessi per genitori e figli.
In top alla lista dei gradimenti si trova il gettonatissimo caffè
(64%),
seguito dal latte,
protagonista della colazione del 41%
della popolazione, e i popolari biscotti,
immancabili per il 37%
delle persone. Chiudono la
top 10 dei cibi preferiti dagli italiani le brioches
(30%),
i cereali
(26%),
i succhi
di frutta
(25%),
i modificatori
solubili
(orzo, cacao, caffè (23%),
il thè
(22%),
il cappuccino
(21%)
e le tisane
(16%).
ECCO
INFINE IL “DECALOGO DEL BUONUMORE” STILATO DAGLI ESPERTI:
- OCCHIO AL MENU
Addirittura
il 30% delle persone segue un menu sbagliato per la propria prima
colazione. Per una colazione completa ed equilibrata non dovranno
mancare una porzione di cereali e derivati, una tazza di latte o
yogurt, e frutta fresca di stagione.
- LA CARICA PER UN BUON GIORNO E PER LA MENTE
E’
fondamentale non dimenticarsi di fare colazione ogni mattina, non
solo per l’apporto dei nutrienti necessari al nostro organismo, ma
anche per affrontare al meglio la giornata con la giusta carica a
livello mentale: non farla rischia di far insorgere ansia,
spossatezza e nervosismo eccessivo.
- AD OGNUNO LA PROPRIA BEVANDA
Iniziare
la giornata con una bevanda gustosa e appagante garantisce un maggior
tasso di buonumore. Grazie alla praticità e versatilità dei
prodotti solubili nel latte, ognuno può godersi ciò che preferisce:
caffè per iniziare la giornata, oppure orzo per chi ama il gusto dei
cereali tostati senza aggiungere caffeina o ancora il cacao perfetto
per i bambini o i golosi.
- DEDICA ALLA COLAZIONE ALMENO 15 MINUTI
E’
fondamentale non lasciarsi trascinare dalla fretta di recarsi sul
luogo di lavoro. La colazione è un momento che andrebbe valorizzato
come un rito. Il lasso di tempo necessario a godersi una buona
colazione secondo gli esperti è di almeno 15 minuti.
- KEEP CALM AND EAT YOUR BREAKFAST!
Non
si può prescindere dalla calma per essere di buonumore. Saltare la
colazione è segno di nervosismo che si accumula e porta a un livello
di tensione troppo elevato. Staccare dai pensieri negativi della
giornata che sta per cominciare è molto importante per il nostro
benessere. Senza il giusto apporto nutritivo fornito dalla colazione
ci si espone alla rabbia e a pericolosi comportamenti aggressivi.
- A TAVOLA IN COMPAGNIA
La
colazione può diventare un’importante occasione di confronto e di
dialogo spensierato con la famiglia. Per il tempo dedicato ad essa,
sarebbe ottimale spegnere tv, mettere da parte lo smartphone e godere
della compagnia del proprio compagno di tazza.
- ANTICIPA LA SVEGLIA
Puntare
la sveglia 15 minuti prima è sufficiente a dilatare il tempo a
disposizione per la colazione. Questo momento importantissimo verrà
dunque vissuto con maggiore serenità, rilassatezza e soprattutto
senza la fretta che interviene solitamente.
- PREPARA LA TAVOLA PRIMA DI ANDARE A LETTO
Andare
a letto preparando già la tavola e i cibi che possono aspettarci
pronti significa approcciarsi alla colazione con un atteggiamento del
tutto differente: stop agli sbuffi emessi da chi ha il compito di
preparare la colazione assonnato, la tavola vi aspetta già
imbandita.
- GODITI IL GUSTO
Provare
a sentire l'esperienza sensoriale della colazione, concentrandosi
solo sul gusto, cambia completamente il nostro modo di assaporare la
prima colazione. Non è più un gesto meramente meccanico, ma una
degustazione di sapori che a volte passano totalmente inosservati a
causa della fretta.
- UN RAGGIO DI SOLE AIUTA IL BUONUMORE
Un
ultimo accorgimento per abbattere il malumore la mattina è dormire
con le tapparelle alzate. La luce infatti è un fattore
antidepressivo e aiuta a svegliarsi già con un piede in pista e con
buonumore.
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