Il Teatro è ancora un luogo ricco di magia ed emozioni. Un luogo ove il pubblico entra in diretto contatto con gli attori, con la storia, il quale per un paio d'ore si ritrova ad immergersi in un qualcosa che non aveva immaginato.
Quando così capita l'occasione di svelarvi qualche retroscena o delle anteprime, noi The Lunch Girls ci siamo sempre e lo facciamo nel modo migliore che conosciamo, ovvero attraverso il cibo.
Così da un sontuoso rinfresco sul palcoscenico del Teatro Ambra Jovinelli di Roma, nasce l'occasione per raccontarvi di questo teatro, inaugurato nel 1909, presente all'interno del quartiere Esquilino di Roma, a due passi dalla Stazione Termini. Un teatro in stile liberty, unico nel suo genere a Roma, il quale proviene da una stagione di grandi successi, tornando a respirare grazie al pubblico ed alle scelte artistiche che hanno dato nuovo lustro al teatro.
La prossima stagione è dedicata all'artista Jerome Savary, il cui motto era ‘il teatro è del popolo’. Maestro dello stupore e dispensatore di energie travolgenti ha nutrito le fantasie del suo pubblico regalando sempre emozioni folli, indomabili a metà tra fiaba e realismo.
Il suo Grand Magic Circus alla fine degli anni ’60 ha spalancato le porte a tutto un filone a cui ora siamo abituati (Victoria Chaplin e Cirque du Soleil) ma che a quei tempi rappresentava una vera e propria rivoluzione culturale.
Tanti sono gli spettacoli, molti con donne e per le donne, alla scoperta dell'universo femminile che lo anima e lo popola. Sul palcoscenico ci saranno Angela Finocchiaro, Teresa Mannino, Francesca Reggiani, Maria Amelia Monti e Vittoria Puccini.
Non mancheranno di certo anche i rappresentanti maschini, con spettacoli che rivisiteranno i classici, rielaborando testi moderni, storici cult e one man show, con Paolo Rossi, Nicola Piovani, Biagio Izzo, Giuseppe Fiorello, Stefano Accorsi, Luca De Filippo, Vinicio Marchioni, Carlo Buccirosso e gli immancabili Lillo & Greg.
Si comincia dal 23 Ottobre con uno spettacolo scritto e diretto da Cristina Comencini per Angela Finocchiaro e Maria Amelia Monti, dal titolo "La scena". Le protaogniste sono figure femminili opposte, una ha rinunciato alla passione, mentra l'altra non sa stare senza un uomo accanto, mentre un giovane ragazzo si immerge in questo universo femminile, interpretato da Stefano Annoni.
Dal 6 novembre torna Paolo Rossi nei panni di “Arlecchino nevrotico e surreale in tono con il Terzo Millennio prossimo venturo”, così come l’aveva definito Giorgio Strehler.
Nuova produzione anche per Carlo Buccirosso in scena dal 4 dicembre, con uno spettacolo ancora top secret.
Dal 18 dicembre al 6 gennaio è in scena uno spettacolo di Nicola Piovani, "Pure a Natale Semo o nun semo", con canzoni romane ‘dal sapore antico e buono’; stornelli, chicche, curiosità e modi di dire romaneschi affidati al collaudatissimo cast di sempre.
Dall’8 gennaio è in scena Biagio Izzo, nella versione teatrale de "L’amico del cuore", trasformato in un divertentissimo duello di ipocrisie, con la regia di Vincenzo Salemme.
Dal 22 gennaio torna Giuseppe Fiorello, uno degli interpreti più impegnati del momento per le sue partecipazioni cinematografiche e per una lunga serie di fiction tv di altissima qualità.
Francesca Reggiani è in scena dal 5 febbraio con uno spettacolo rivolto al passato e al presente, per porci domande ironiche e dai risvolti amari. Francesca si interroga sull’idea di futuro, quella che ci apparteneva una volta, legata alle speranze e agli obiettivi. ‘… Mentre oggi, è meglio non avere desideri’.
Secondo capitolo del progetto Grandi italiani di Marco Baliani, Stefano Accorsi e Marco Balsamo, quello dedicato al Boccaccio (il primo è stato intitolato ad Ariosto, il terzo sarà per Machiavelli). Dal 19 febbraio Stefano Accorsi interpreta Decamerone, vizi, virtù, passioni, per l’adattamento teatrale e la regia di Marco Baliani che ha scelto alcune novelle dello scrittore e poeta del XIV secolo, alcune buffe altre triviali che ‘sotto sotto mostrano il mistero della vita stessa’ mentre fuori imperversa ‘la peste’.
Dal 5 marzo un testo forte e appassionato !La gatta sul tetto che scotta". Secondo Premio Pulitzer nel 1955 per il drammaturgo statunitense Tennessee Williams, con Vittoria Puccini nei panni di Maggie la gatta e Vinicio Marchioni in quelli di Brick, per un testo carico di passione con la regia di Arturo Cirillo.
Dal 19 marzo arriva Teresa Mannino con il suo nuovo one woman show "Sono nata il ventitrè", in una esplorazione nel mondo femminile, partendo da Penelope per arrivare alla vicina di casa, dando consigli e consolando le amiche con la sua filosofia diretta, trasparente, pungente.
Luca De Filippo è in scena con "Sogno di una notte di mezza sbornia" dal 9 aprile, con un testo di Eduardo De Filippo. Ironico, pungente e raffinato, ripercorrendo i popolari temi del sogno, del mondo dei vivi e del mondo dei morti che si dipanano con stile comico, a volte grottesco. La regia è di Armando Pugliese.
Chiudono la stagione, dal 23 aprile, Lillo & Greg con "Il mistero dell’assassino misterioso", un giallo dai toni brillanti in cui viene scardinato con un pizzico di perfidia, il delicato equilibrio su cui vivono alcune compagnie di teatro, ma su cui si fondano anche la maggior parte dei rapporti umani: gelosie, meschinità, invidie, rancori e falsità.
Per maggiori informazioni sugli spettacoli e su come abbonarsi, vi invitiamo a visitare il sito www.ambrajovinelli.org, lasciando che la magia del teatro contagi anche voi.
Quando così capita l'occasione di svelarvi qualche retroscena o delle anteprime, noi The Lunch Girls ci siamo sempre e lo facciamo nel modo migliore che conosciamo, ovvero attraverso il cibo.
Così da un sontuoso rinfresco sul palcoscenico del Teatro Ambra Jovinelli di Roma, nasce l'occasione per raccontarvi di questo teatro, inaugurato nel 1909, presente all'interno del quartiere Esquilino di Roma, a due passi dalla Stazione Termini. Un teatro in stile liberty, unico nel suo genere a Roma, il quale proviene da una stagione di grandi successi, tornando a respirare grazie al pubblico ed alle scelte artistiche che hanno dato nuovo lustro al teatro.
La prossima stagione è dedicata all'artista Jerome Savary, il cui motto era ‘il teatro è del popolo’. Maestro dello stupore e dispensatore di energie travolgenti ha nutrito le fantasie del suo pubblico regalando sempre emozioni folli, indomabili a metà tra fiaba e realismo.
Il suo Grand Magic Circus alla fine degli anni ’60 ha spalancato le porte a tutto un filone a cui ora siamo abituati (Victoria Chaplin e Cirque du Soleil) ma che a quei tempi rappresentava una vera e propria rivoluzione culturale.
Tanti sono gli spettacoli, molti con donne e per le donne, alla scoperta dell'universo femminile che lo anima e lo popola. Sul palcoscenico ci saranno Angela Finocchiaro, Teresa Mannino, Francesca Reggiani, Maria Amelia Monti e Vittoria Puccini.
Non mancheranno di certo anche i rappresentanti maschini, con spettacoli che rivisiteranno i classici, rielaborando testi moderni, storici cult e one man show, con Paolo Rossi, Nicola Piovani, Biagio Izzo, Giuseppe Fiorello, Stefano Accorsi, Luca De Filippo, Vinicio Marchioni, Carlo Buccirosso e gli immancabili Lillo & Greg.
Si comincia dal 23 Ottobre con uno spettacolo scritto e diretto da Cristina Comencini per Angela Finocchiaro e Maria Amelia Monti, dal titolo "La scena". Le protaogniste sono figure femminili opposte, una ha rinunciato alla passione, mentra l'altra non sa stare senza un uomo accanto, mentre un giovane ragazzo si immerge in questo universo femminile, interpretato da Stefano Annoni.
Dal 6 novembre torna Paolo Rossi nei panni di “Arlecchino nevrotico e surreale in tono con il Terzo Millennio prossimo venturo”, così come l’aveva definito Giorgio Strehler.
Nuova produzione anche per Carlo Buccirosso in scena dal 4 dicembre, con uno spettacolo ancora top secret.
Dal 18 dicembre al 6 gennaio è in scena uno spettacolo di Nicola Piovani, "Pure a Natale Semo o nun semo", con canzoni romane ‘dal sapore antico e buono’; stornelli, chicche, curiosità e modi di dire romaneschi affidati al collaudatissimo cast di sempre.
Dall’8 gennaio è in scena Biagio Izzo, nella versione teatrale de "L’amico del cuore", trasformato in un divertentissimo duello di ipocrisie, con la regia di Vincenzo Salemme.
Dal 22 gennaio torna Giuseppe Fiorello, uno degli interpreti più impegnati del momento per le sue partecipazioni cinematografiche e per una lunga serie di fiction tv di altissima qualità.
Francesca Reggiani è in scena dal 5 febbraio con uno spettacolo rivolto al passato e al presente, per porci domande ironiche e dai risvolti amari. Francesca si interroga sull’idea di futuro, quella che ci apparteneva una volta, legata alle speranze e agli obiettivi. ‘… Mentre oggi, è meglio non avere desideri’.
Secondo capitolo del progetto Grandi italiani di Marco Baliani, Stefano Accorsi e Marco Balsamo, quello dedicato al Boccaccio (il primo è stato intitolato ad Ariosto, il terzo sarà per Machiavelli). Dal 19 febbraio Stefano Accorsi interpreta Decamerone, vizi, virtù, passioni, per l’adattamento teatrale e la regia di Marco Baliani che ha scelto alcune novelle dello scrittore e poeta del XIV secolo, alcune buffe altre triviali che ‘sotto sotto mostrano il mistero della vita stessa’ mentre fuori imperversa ‘la peste’.
Dal 5 marzo un testo forte e appassionato !La gatta sul tetto che scotta". Secondo Premio Pulitzer nel 1955 per il drammaturgo statunitense Tennessee Williams, con Vittoria Puccini nei panni di Maggie la gatta e Vinicio Marchioni in quelli di Brick, per un testo carico di passione con la regia di Arturo Cirillo.
Dal 19 marzo arriva Teresa Mannino con il suo nuovo one woman show "Sono nata il ventitrè", in una esplorazione nel mondo femminile, partendo da Penelope per arrivare alla vicina di casa, dando consigli e consolando le amiche con la sua filosofia diretta, trasparente, pungente.
Luca De Filippo è in scena con "Sogno di una notte di mezza sbornia" dal 9 aprile, con un testo di Eduardo De Filippo. Ironico, pungente e raffinato, ripercorrendo i popolari temi del sogno, del mondo dei vivi e del mondo dei morti che si dipanano con stile comico, a volte grottesco. La regia è di Armando Pugliese.
Chiudono la stagione, dal 23 aprile, Lillo & Greg con "Il mistero dell’assassino misterioso", un giallo dai toni brillanti in cui viene scardinato con un pizzico di perfidia, il delicato equilibrio su cui vivono alcune compagnie di teatro, ma su cui si fondano anche la maggior parte dei rapporti umani: gelosie, meschinità, invidie, rancori e falsità.
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8 commenti
BEL POST!!!!
RispondiEliminahttp://befashion31.blogspot.it/
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Bello questo post. Ambra Jovinelli è un teatro storico.
RispondiEliminaAlessia
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THECHILICOOL
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Kiss
magnifica location e decorazioni superbe
RispondiEliminahttp://tr3ndygirl.com
buon venerdì,un bacione
Bel post e adoro il teatro
RispondiEliminaTi aspetto con grande piacere sul mio blog per il mio nuovo post
Kiss
Anna <3
http://www.justfashionable.com/2014/06/un-black-gold-chic-con-paola-t.html
Fantastica location!!
RispondiEliminaCiao darling, have a lovely day!!!
Kiss
http://expressyourselfbypaolalauretano.blogspot.it
Sono innamorata delle decorazioni
RispondiEliminaUn bacione
Maggie D
The Indian Savage diary
Che bel posticino!
RispondiEliminaMimma
www.myfashionsketchbook.com
Ma allora....avevo ragione, l'altro giorno ci sono passata velocemente e ho detto,,,,ma quello è l'ambra jovinelli!
RispondiEliminaDon't Call Me Fashion Blogger
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