Roma è un pullulare di persone, anche quando fa freddo, anche quando piove, anche quando vorresti stare da solo a pensare.
Si, Roma è una città meravigliosa e delle volte, la sua bellezza è l'unica cosa che può farti fare pace col mondo intero. Una esagerazione?
No. Basta sapersi affacciare sul lungotevere, con le sue luci ed il placido scorrere del fiume. Dimenticando persino il traffico adiacente, in una delle zone notturne più frequentate della città.
Così, mentre magari la notte sta per finire per gli altri, comincia la tua. Nella notte dove tutto può succedere, tra le chiacchiere di un pub, ripensando magari a come è andata a finire quella storia.
Quella storia che non si cancella dalla mente, dalla pelle, per la sua complessità e per la paura di lasciarla andare. Via, come se nulla fosse mai successo.
Tra i tavoli del pub Al Vicolo del Cinque, sito nell'omonima stradine del quartiere Trastevere, i pensieri corrono più velocemente alla ricerca di una risposta. Una risposta che sembra essere sempre la stessa. Una risposta che forse è difficile da accettare, ma prima l'accetti e prima riuscirai ad andare avanti.
E' così che va la vita.
Lo sa bene anche la persona di cui è protagonista questa storia e che per motivi di privacy non citerò e non renderò riconoscibile.
Una persona che ama divertirsi ma che al contempo è alla ricerca di qualcosa di più profondo, che possa abbracciarla in un calore rassicurante.
Il pub Al Vicolo del Cinque è molto carino, al suo interno vi sono dei bellissimi quadri ed il tutto ha un chiaro sapore d'arredamento in stile etnico.
L'unico inconveniente è trovare posto. Dopo una certa ora, i più assonnati vanno via e solo ad allora si può mirare a un posto all'interno. Per gli altri, ci si deve accontentare di una sorta di ingressetto, con tavoli e queste particolarissime lampade pezzate.
Il mio cappuccino non aiuta però a tenermi ben sveglia. Le parole risuonano nella mente ed i pensieri si affaticano un pò alla ricerca di spiegazioni.
Ridere è quindi per me l'unica "arma" per riavviare la materia celebrare durante la notte.
Ridere mi fa essere più ricettiva e comprensiva, soprattutto ottimista.
Ed è quello che cerco di trasmettere alla persona protagonista di questa storia che, in un modo o nell'altro, sta cercando di uscirne fuori. In primis per se stessa e poi per ricominciare di nuovo ad essere una persona serena come un tempo. Quando ancor nella vita si conoscevano soltanto sorrisi e dolciumi, con quell'inconfondibile profumo rassicurante della famiglia e delle persone care.
Forse lo stesso che ognuno, in qualche modo, cerca nel proprio piccolo mondo.
AL VICOLO DEL CINQUE - Vicolo del Cinque 46, 00153 Roma
Si, Roma è una città meravigliosa e delle volte, la sua bellezza è l'unica cosa che può farti fare pace col mondo intero. Una esagerazione?
No. Basta sapersi affacciare sul lungotevere, con le sue luci ed il placido scorrere del fiume. Dimenticando persino il traffico adiacente, in una delle zone notturne più frequentate della città.
Così, mentre magari la notte sta per finire per gli altri, comincia la tua. Nella notte dove tutto può succedere, tra le chiacchiere di un pub, ripensando magari a come è andata a finire quella storia.
Quella storia che non si cancella dalla mente, dalla pelle, per la sua complessità e per la paura di lasciarla andare. Via, come se nulla fosse mai successo.
Tra i tavoli del pub Al Vicolo del Cinque, sito nell'omonima stradine del quartiere Trastevere, i pensieri corrono più velocemente alla ricerca di una risposta. Una risposta che sembra essere sempre la stessa. Una risposta che forse è difficile da accettare, ma prima l'accetti e prima riuscirai ad andare avanti.
E' così che va la vita.
Lo sa bene anche la persona di cui è protagonista questa storia e che per motivi di privacy non citerò e non renderò riconoscibile.
Una persona che ama divertirsi ma che al contempo è alla ricerca di qualcosa di più profondo, che possa abbracciarla in un calore rassicurante.
Il pub Al Vicolo del Cinque è molto carino, al suo interno vi sono dei bellissimi quadri ed il tutto ha un chiaro sapore d'arredamento in stile etnico.
L'unico inconveniente è trovare posto. Dopo una certa ora, i più assonnati vanno via e solo ad allora si può mirare a un posto all'interno. Per gli altri, ci si deve accontentare di una sorta di ingressetto, con tavoli e queste particolarissime lampade pezzate.
Il mio cappuccino non aiuta però a tenermi ben sveglia. Le parole risuonano nella mente ed i pensieri si affaticano un pò alla ricerca di spiegazioni.
Ridere è quindi per me l'unica "arma" per riavviare la materia celebrare durante la notte.
Ridere mi fa essere più ricettiva e comprensiva, soprattutto ottimista.
Ed è quello che cerco di trasmettere alla persona protagonista di questa storia che, in un modo o nell'altro, sta cercando di uscirne fuori. In primis per se stessa e poi per ricominciare di nuovo ad essere una persona serena come un tempo. Quando ancor nella vita si conoscevano soltanto sorrisi e dolciumi, con quell'inconfondibile profumo rassicurante della famiglia e delle persone care.
Forse lo stesso che ognuno, in qualche modo, cerca nel proprio piccolo mondo.
AL VICOLO DEL CINQUE - Vicolo del Cinque 46, 00153 Roma
7 commenti
Roma è bellissima, adoro Trastevere!
RispondiEliminaAlessia
THECHILICOOL
FACEBOOK
Kiss
Appena andrò a Roma ci passerò sicuramente :)
RispondiEliminahttp://vitavaricolori.altervista.org/
Che bel posticino, peccato che non vivo a Roma!
RispondiEliminaViky
MySecretPoison || GIVEAWAY!
Un post perfetto dove andare per staccare dal caos.
RispondiEliminaUn bacione
The Indian Savage Diary
Bello, peccato sia lontano da qui...Lucy www.tpinkcarpet.com
RispondiEliminache meraviglia Trastevere :)
RispondiEliminaQuando tornerò a ROma ci andrò magari, devo segnarmelo!
RispondiEliminabaci
www.welovefashion.it
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